Teatro Fenaroli Lanciano

Teatro Fenaroli Lanciano

Dialettale - Storie d'amore aju Canadà

Domenica 16 Febbraio 2014 ore 17

di Rossana Crisi Villani
regia di Rossana e Franco Villani

Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro (mar/sab 16.30/19.30) e online

Il teatro nel teatro è uno degli aspetti del teatro di Luigi Pirandello. Sei personaggi in cerca di autore  e  Questa sera si recita a soggetto  ne sono la chiara dimostrazione.

Nel medesimo filone  è da inserire Storie d’amore aju Canadà, commedia che racconta le vicende di una compagnia impegnata in una ulteriore prova della agreste commedia pirandelliana Liolà, proprio il giorno prima del debutto . (*)

Il regista e il direttore di scena, ogni tanto, interrompono la prova di Liolà e danno una pausa agli attori che, lasciano Liolà e recitano la vita della compagnia. 

Ogni attore è, quindi, impegnato in due diversi modi di recitare: l’interpretazione classica e in lingua per la commedia dell’Autore siciliano e quella moderna, spigliata, disinvolta e in dialetto aquilano di un gruppo di amatori del teatro.

La storia del carrettiere-poeta-cantante-amante Liolà si intreccia così con quella del suo interprete che, essendosi calato troppo nella parte, vorrebbe emularne le conquiste amorose ma si scontrerà con la moderna realtà delle donne della compagnia che lo faranno restare…con un palmo di naso.

(*) E’ bene dire che la commedia è stata portata nel 1998 da Il Gruppo dell’Aquila al 9° Festival Internazionale di Teatro Amatoriale del Québec. In tale occasione ha vinto il premio come migliore compagnia, aggiudicandosi il premio Coup de coeur du jury.

La presente edizione ricalca minutamente lo spettacolo così come è stato fatto in Canada.
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CONCERTO DI DANZA

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Venerdì 7 Febbraio 2014 ore 21

a cura di Cristina Nudi con Friotto e Bandautore

"CONCERTO DI DANZA" diviso in tre parti, due delle quali suonate dal vivo dal gruppo Friotto e Bandautore con i musicisti: Luigi Friotto, Vincenzo De Ritis, Giovanni Ciaffarini, Emanuele Zazzara e Francesco Mangifesta. Il tema dello spettacolo è il "Novecento", un piccolo omaggio a questo secolo prolifico di musica nei suoi più diversi stili: la prima parte riguarda le colonne sonore di alcuni tra i più famosi films, danzati in stile classico-moderno. La seconda sarà danzata sulle musiche dei Pink Floyd, in uno stile essenziale e contemporaneo e a conclusione della serata omaggio ai tanghi di Astor Piazzolla sulle punte ed in stile. I ballerini ospiti sono Alberto Di Ciccio e Pietro Roma. Con la partecipazione di Cristina Nudi. Lo spettacolo avrà come interpreti le allieve più grandi della scuola A.S.D. CENTRO STUDI DANZA. Coreografie e regia di Cristina Nudi.

I BIGLIETTI per lo spettacolo "Concerto di Danza" sono in vendita presso il botteghino del teatro da venerdì 30 Gennaio: la mattina dalle 10.00 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30.
 
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RINVIO SPETTACOLO

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Lo spettacolo di teatro Dialettale IL PAPOCCHIO è stato rinviato a data da destinarsi

I biglietti già acquistati e gli abbonamenti sono validi per la data di recupero.

Chi desidera può ottenere il rimborso del biglietto presso il botteghino del teatro.

 

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Cabaret - Made in Sud - I malincomici

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I MALICOMICI
mercoledì 19 febbraio ore 21


Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro (mar/ven 16.30/19.30) e online

Giovani, giovanissimi, praticamente in erba: Gennaro Scarpato, Oreste Ciccariello e Mirko Ciccariellocominciano a esibirsi quando ancora non hanno la patente. Meglio ancora: diventano famosi prima ancora di avere la patente.

Il segreto del successo è nel lavoro di gruppo: si conoscono frequentando il laboratorio teatrale del teatro Totò di Napoli ed esplodono quando uniscono le forze e fondano il trio dei Malincomici, nato ufficialmente nel 2008.

Il terzetto si fa subito notare durante una rassegna salernitana e in men che non si dica raggiunge il grande pubblico grazie alla trasmissione di Comedy Central "Made in Sud", edizione dell'anno 2010. È qui che I Malincomici si guadagnano il titolo di cabarettisti più giovani d'Italia e si cimentano senza sfigurare con umoristi ben più navigati di loro. La conferma per le edizioni successive di "Made in Sud" è la riprova del loro talento.
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Prosa - Il balcone di Golda

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Mercoledì 5 Febbraio 2014 ore 21

di William Gibson
traduzione di Maria Rosaria Omaggio ed Enrico Luttmann
regia Maria Rosaria Omaggio
musiche Luis Bacalov
con Paola Gassman
Produzione Teatro Stabile d'Abruzzo, Angelaria

Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro (mar/sab 16.30/19.30) e online.

"Golda's balcony", ultimo lavoro teatrale di William Gibson, esce nel 2003 dalla abile penna di questo drammaturgo celebre soprattutto per "Anna dei miracoli" e "Due sull'altalena". L'autore, affascinato dalla vita della leader israeliana Golda Meir, rilavorò al monologo "Golda" scritto nel 1977 per Anne Bancroft, la magnifica interprete di Anna dei miracoli, e che non era stato accolto come sperava. La nuova stesura fu finalmente un grande successo. Questo testo vanta, a tutt'oggi, il record di maggior tenitura di un monologo a Broadway con oltre 3.000 repliche. È stato messo in scena anche in tutti i Paesi di lingua spagnola.
Il ritratto di Golda Meir è toccante, coinvolgente e, oltre a mettere in luce un periodo storico fondamentale per comprendere meglio il conflitto medio orientale, offre col sorriso le sfaccettature di una delle maggiori figure del secolo scorso dalla semplice e complessa personalità. Non è un caso che Gibson sia stato considerato in America il miglior autore maschile di animi femminili. Il balcone di Golda narra di due balconi: quello della sua casa a Tel Aviv, da cui vedeva il Mediterraneo con le navi cariche di ebrei che tornavano alla loro terra promessa e quello che si riferisce al soprannome dato ad un settore segreto all'interno della struttura di armi nucleari di Dimona nel deserto del Negev. Ennio Flaiano scriveva che "In teatro si ritrovano i simboli delle cose perdute di vista" e l'autore, William Gibson, riassume in questa frase il senso profondo del suo testo: "Cosa accade quando l'idealismo diventa potere?"
E potrei aggiungere: "Cosa accade quando protagonista dell'idealismo e del potere è una donna, influenzata anche dalle emozioni private e dall'ironia della sua formazione?"

Uno spettacolo necessario per almeno due motivi:
- I ragazzi italiani, e forse persino i quarantenni, non conoscono la Meir e quanto abbia fatto per il suo popolo. Dunque neppure sanno come sia nato Israele, pur ascoltando le costanti notizie sui conflitti in Medio Oriente!
- Essere donna non significa soltanto adoperarsi per essere un oggetto di piacere e Golda Meir è una delle figure femminili più importanti del secolo scorso.
Terzo motivo, e non meno rilevante, è che il progetto arrivi sui palcoscenici italiani con due artiste che, nonostante i tempi, non smettono di operare scelte di qualità con entusiasmo, competenza e passione.
Maria Rosaria Omaggio

Sono convinta che oggi più che mai essere un'attrice che abbia sincerità di intenti sia un ruolo oltre che di grande privilegio - tale penso davvero che lo sia - ed anche di enorme responsabilità perché le viene a volte affidato, come in questo caso a me, il compito certo non facile di restituire l'immagine integra e veritiera ma anche profonda e nascosta di una donna entrata a pieno diritto nella storia e quindi anche nell'immaginario di tutti.
Sono però altresì convinta che noi "donne" possediamo una dote istintiva che ci permette di raggiungere gli intenti affidandoci alla "memoria" dei sentimenti che da sempre ci accomunano e ci spingono a non desistere. Ed è proprio con questa speranza che cercherò di raggiungere "Golda" affacciandomi al suo duplice balcone con timore, umiltà e rispetto, ma anche passionalità, tenacia e autorevolezza sicuramente confortata in questo arduo cammino dalla penna di un autore importante come Gibson e dalla affettuosa e competente complicità di una regista-donna come Maria Rosaria.

Paola Gassman

TRAILER DELLO SPETTACOLO

 
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Danza - l'uccello di fuoco

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Sabato 1 Febbraio 2014 ore 21.00


produzione ART N/VEAU
co-produzione DEJADONNE

Un evento danza per tutti presentato da L'Uovo Teatro Stabile di Innovazione
Ingresso: biglietto unico 9€ - info: 349-1504259

Lo spettacolo, rivolto agli adulti e ai bambini dai 4 anni in su, è ispirato all’omonima leggenda russa in cui un principe, Ivan, con l’aiuto de L’Uccello di Fuoco libera dalle grinfie del cattivo Kascey la principessa Vassilissa. In scena, protagonisti della narrazione sono Corpo e Voce, contenitori di musica, movimento e colore.

Se la fiaba ha un potere che si perpetua al di là del tempo, così certe assonanze, certe geometrie, azioni fisiche e colori possono toccare corde intime di ognuno di noi.
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Laboratorio Incontriamoci a teatro

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LABORATORIO INCONTRIAMOCI A TEATRO

=> ** Click qui per iscriversi al laboratorio (scadenza 7 novembre 2023)

L’Amministrazione Comunale, nell’ambito della Stagione Teatrale 2023/2024, organizza presso il Teatro Comunale “F. Fenaroli” il Laboratorio “Incontriamoci a teatro” riservato agli studenti degli Istituti Superiori della città di Lanciano.

Il laboratorio ha lo scopo di avvicinare e sensibilizzare i giovani alla scoperta dell’arte teatrale mediante incontri di presentazione e di confronto con i protagonisti degli spettacoli di prosa programmati nel Cartellone 2023/2024.

Il calendario degli incontri previsti è il seguente:

venerdì 10 novembre 2023 21:00
MELANIA GIGLIO e SIMONE CIAMPI
con la partecipazione di Sebastian Gimelli Morosini e Francesca Mària
SONETTI D’AMORE
Viaggio tra i più bei versi di William Shakespeare
Regia Melania Giglio

venerdì 1 dicembre 2023 21:00
GEPPY GLEIJESES e LORENZO GLEIJESES
con la partecipazione di ERNESTO MAHIEUX
UOMO E GALANTUOMO
di Eduardo De Filippo
Regia Armando Pugliese

martedì 23 gennaio 2024 21:00
LEO GULLOTTA E FABIO GROSSI
IN OGNI VITA LA PIOGGIA DEVE CADERE
Testo e regia di Fabio Grossi

mercoledì 21 febbraio 2024 21:00
REMO GIRONE
IL CACCIATORE DI NAZISTI
testo e regia di Giorgio Gallione

sabato 9 marzo 2024 21:00
ANTONIO MILO e ADRIANO FALIVENE
METTICI LA MANO
di Maurizio De Giovanni
Regia Alessandro D’Alatri

mercoledì 20 marzo 2024 21:00
ETTORE BASSI
TRAPPOLA PER TOPI
di Agatha Christie
Regia Giorgio Gallione

Gli studenti che desiderano partecipare al laboratorio dovranno impegnarsi a condurre almeno 4 degli incontri previsti in calendario, secondo la turnazione stabilita a inizio stagione dai docenti referenti degli istituti scolastici partecipanti, impegnandosi a documentarsi sullo spettacolo da visionare e preparandosi adeguatamente alle domande da rivolgere ai protagonisti (regista, attori, tecnici, ecc).
I partecipanti al laboratorio, a turno, avranno la possibilità di assistere allo spettacolo. Per ogni spettacolo visionato, dovranno redigere una recensione che dovrà essere pubblicata nell’apposito spazio sul sito del Teatro Fenaroli www.teatrofenaroli.it.
Gli incontri si terranno negli orari stabiliti presso il Teatro Fenaroli dove gli studenti iscritti dovranno attestare la propria presenza tramite firma su apposito registro.
Al termine del laboratorio l’Amministrazione Comunale rilascerà un attestato di partecipazione in favore degli alunni in regola con la frequenza.

Gli studenti interessati dovranno presentare la propria domanda di iscrizione utilizzando il modulo sul sito www.teatrofenaroli.it entro il 7 novembre oppure mandando email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il numero massimo dei partecipanti ammessi al laboratorio non potrà superare le n. 50 unità. Per la selezione dei partecipanti, pertanto, si terrà conto dell’ordine di arrivo delle richieste.

L’ASSESSORE ALLA CULTURA 
Avv. Danilo Ranieri 

IL SINDACO
Avv. Filippo Paolini

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Teatro Ragazzi - Il Pifferaio magico

Domenica 26 Gennaio 2014 ore 17:30

produzione L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione

fascia d’età: 5-10 anni
Biglietti in vendita sabato 25 gennaio (16/19) e domenica 26 gennaio (15.30-17.30)

info: 349.1504259 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il pifferaio di Hamelin, o Il pifferaio magico, è una fiaba tradizionale tedesca, trascritta, fra gli altri, dai fratelli Grimm e molto probabilmente ispirata a un evento tragico realmente accaduto in Bassa Sassonia, nel XIII secolo. La versione di Maria Cristina Giambruno si sgancia dalla collocazione spazio-temporale e rende attuali i contenuti del racconto collegandoli al drammatico problema della gestione dei rifiuti. Così i topi infestanti della fiaba tradizionale diventano ratti pericolosamente aggressivi mutati dai residui chimici contenuti nella spazzatura e il pifferaio – originariamente enigmatico – si fa benefattore, seppure ad alcune condizioni. Immutato, invece, il personaggio del borgomastro, avido uomo dalla memoria corta, poco avvezzo a mantenere le promesse. Il finale? E’ lieto per chi se lo merita.

Trama
In un paese lontano lontano, ma neanche tanto, a causa della maleducazione di molti abitanti che spendono, spandono, comprano e buttano senza pensare all’ambiente e soprattutto per colpa degli amministratori noncuranti, mucchi di rifiuti si sono ammassati dappertutto. Le strade sono disseminate di ogni genere di immondizia e il puzzo è insopportabile, tanto che persino i gatti - che normalmente non disdegnerebbero un giretto nella spazzatura in cerca di qualche prelibatezza - ora sono così disgustati da decidere di andarsene via. E come dice il proverbio “quando il gatto non c’è i topi ballano”. Stavolta però si tratta di ratti, diventati grandi, aggressivi e pericolosi a causa dei residui chimici contenuti nell’immondizia di cui si sono nutriti. La loro presenza minaccia gli abitanti, costretti a barricarsi in casa insieme ai loro bimbi, tristissimi perché non possono più uscire a giocare. …questo non è un paese per bimbi… Alla fine il sindaco, dopo aver lasciato che la situazione trascendesse in emergenza, si decide ad emanare un bando in cui promette una lauta ricompensa a chi riuscirà a debellare l’immondo flagello. Ed ecco presentarsi un suonatore di piffero che garantisce al primo cittadino di essere in grado di portare via tutti i topi ammaliandoli con la musica del suo strumento. In cambio, però, egli esige che sia risolta una volta per tutte la questione immondizia. Detto fatto, il pifferaio, suonando suonando, conduce i roditori sino al mare ove essi scompaiono immediatamente. Una volta rientrato in città, però, egli si accorge che non è stata tolta nessuna sporcizia, che il sindaco non ha mantenuto la parola e non ha nessuna intenzione di farlo neanche in futuro. A questo punto il pifferaio si mette a suonare una nuova melodia e stavolta sono i bambini a seguirlo: felici si avviano verso un paese migliore, con tanto verde e aria buona… degno del loro futuro.
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Teatro Dialettale - ​Si salvi chi può

Domenica 19 Gennaio 2014 ore 17

di Carmine Marino e Dino Potenza - regia Dino Potenza
È una commedia dialettale che si compie attraverso una comicità semplice, basata su situazioni e su battute che riproducono uno squarcio di vita familiare, con le sue debolezze e le sue contraddizioni.

Raffaele Provolone e donna Catarine, in frenetica attesa del ritorno dal viaggio di nozze della loro primogenita Carla con l’ineffabile Antonio Pennacchio, vengono a conoscenza del fatto che il matrimonio non è stato “consumato” a causa dello sposo, vittima di un trauma vissuto nel corso della “prima notte”: un pazzo, vestito da pompiere, si è introdotto nella stanza urlando “Si salvi chi può!” Nell’imbarazzante situazione si intromette anche don Nicolino, vecchio e non rassegnato spasimante di Carla, che, venuto a conoscenza della situazione, spera di recuperare la sua posizione, portando discredito ad Antonio. Nel tentativo di risolvere la difficile questione, vengono adottate delle soluzioni dalle quali trae origine l’intreccio che caratterizza la vicenda e che, attraverso ripetuti colpi di scena, propongono situazioni sempre nuove e gustose.

Il lavoro, per il suo umorismo sano anche quando a contatto con temi spinti, è proponibile ad un pubblico di qualunque stato e di qualunque età, certa come è l’Associazione “Il Ponte” di fornire ad esso, ancora una volta, uno spazio di svago ed un divertimento genuino. 

Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro (mar/sab 16.30/19.30 - domenica dalle 15.30) e online
 
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Concerto di Danza

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Venerdì 7 Febbraio 2014 ore 21

a cura di Cristina Nudi con Friotto e Bandautore

"CONCERTO DI DANZA" diviso in tre parti, due delle quali suonate dal vivo dal gruppo Friotto e Bandautore con i musicisti: Luigi Friotto, Vincenzo De Ritis, Giovanni Ciaffarini, Emanuele Zazzara e Francesco Mangifesta.
Il tema dello spettacolo è il "Novecento", un piccolo omaggio a questo secolo prolifico di musica nei suoi più diversi stili: la prima parte riguarda le colonne sonore di alcuni tra i più famosi films, danzati in stile classico-moderno. La seconda sarà danzata sulle musiche dei Pink Floyd, in uno stile essenziale e contemporaneo e a conclusione della serata omaggio ai tanghi di Astor Piazzolla sulle punte ed in stile. I ballerini ospiti sono Alberto Di Ciccio e Pietro Roma. Con la partecipazione di Cristina Nudi. Lo spettacolo avrà come interpreti le allieve più grandi della scuola A.S.D. CENTRO STUDI DANZA. Coreografie e regia di Cristina Nudi.

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