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Todo Modo - 9 gennaio 2009

Lo spettacolo "Todo modo" tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia,scrittore di profonda ispirazione democratica,dedicò la sua attività ai problemi della Sicilia. Lo spettacolo,tratto dal romanzo dello stesso riesce a cogliere nel segno,facendo luce sugli agghiacianti giochi di potere tra stato e chiesa,inducendo lo spettatore a riflettere. Uno scrittore giunge casualmente nell'eremo di Zafer,trasformato in hotel,dove annualmente si riunisce un gruppo di potenti e politici in realtà per stringere oscure alleanze di potere. Direttore dell'eremo e occulto manovratore di coscienze è l'ambiguo Don Gaetano.Ma il luogo di pace diventa presto una specie di inferno,dove si susseguono misteriosi delitti che rivelano i giochi di potere e l'ipocrisia degli uomini. Ultima vittima,lo stesso Don Gaetano. Nessun movente e tutti colpevoli,avvinciente e inquietante lo spettacolo mantiene in apparenza la struttura di un thriller,con tanto di delitti e indagini. "un giallo metafisico,dove i tre delitti rappresentano le stragi di stato" come scrisse Pasolini. Il delitto non turba la realtà ma ne rivela la corruzione svelando i sotterfugi del potere. Nei romanzi di Sciacia i colpevoli non vengono mai fuori, questo per portare lo spettatore a riflettere sui mali, sulla società,sulla corruzione e sulle false verità. Problemi della società che non trovano mai soluzioni e risposte,lasciando noi soggetti "pensanti"nel buio dell'omertà. Lo scopo dello spettacolo è stato nel mio caso pienamente raggiunto.

DEBORA DI BIASE
4CP LICEO PEDAGOGICO "C DE TITTA"

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