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ÉDITH PIAF A LANCIANO

La voce della più famosa cantautrice francese di tutti i tempi anima il teatro “Fedele Fenaroli” per una serata.

L’attrice Melania Giglio, con una poderosa interpretazione, è la protagonista dello spettacolo “Édith Piaf: l’usignolo non canta più”, il racconto della vita del “passerotto di Francia”.

Il 18 dicembre 2018, la travagliata vicenda personale e musicale dell’artista è stata portata sul palcoscenico dagli attori Melania Giglio e Martino Duane, con la regia di Daniele Salvo. Lo spettacolo si sofferma sugli ultimi mesi di vita della cantante, ormai logorata dalla malattia e da tutte le sfortunate vicende che l’hanno accompagnata nel corso della sua esistenza.

L’intera rappresentazione ha luogo nello studio della cantante: il proprietario dell’Olympia, Marcel Cerdan (Martino Duane), suo grande amico, la convince ad aprirgli le porte di casa e di parlare del ritorno sulla scena musicale. Inizialmente la cantante rifiuta la richiesta dell’amico, ma pian piano riesce a farsi convincere.

Il dialogo è spesso “interrotto” per dare spazio e voce ai brani più celebri della Piaf. Lo spettacolo viene aperto con la celebre “La Vie en Rose” per poi terminare con “Non, je ne regrette rien”, la celebre canzone che la riportò sul palco dell’Olympia.

La scenografia è semplice, essenziale e allo stesso tempo dettagliata: sono presenti elementi che colpiscono lo spettatore, come il pendolo senza lancette e la foto della madre della Piaf (donna che ha caratterizzato una parte importante della sua carriera). Un altro oggetto scenografico dominante è il tavolino degli alcolici, di cui fa spesso uso e che, purtroppo, hanno accompagnato per molto tempo la sua vita.

Melania Giglio è stata esemplare nell’interpretare Édith: la sua voce è molto simile a quella dell’artista e si cala perfettamente nel personaggio, tanto che sembra di assistere realmente a un suo concerto. Lo spettacolo è stato molto coinvolgente, interessante ed emozionante, anche grazie all’inserimento adeguato e pertinente dei brani all’interno della vicenda.

“Édith Piaf, l’usignolo non canta più” mostra allo spettatore di come la vita di un’artista, per quanto celebre possa essere, nasconderà sempre le fragilità e le insicurezze che la tormentano quotidianamente. Un esempio più recente è quello di Amy Winehouse, artista di fama mondiale, icona musicale, ma costantemente perseguitata dalle sue debolezze, che la condussero a suicidarsi immersa nell’alcol.

Maira Verdecchia II CL dell'Istituto di istruzione superiore De Titta-Fermi di Lanciano

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