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SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

RECENSIONE SPETTACOLO “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE”

Il giorno 12 marzo 2016 nel teatro comunale “Fedele Fenaroli” di Lanciano è stato messo in scena lo spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate”, liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare. Il cast, composto da diversi personaggi, sfoggia due grandi attori di lustro del teatro italiano e, in special modo, napoletano: Lello Arena e Isa Danieli. La regia è curata da Claudio Di Palma da una riscrittura di Ruggero Cappuccio. L’intera storia è caratterizzata da un clima fiabesco i cui protagonisti sono Oberon e Titania, rispettivamente re e regina del regno delle fate che, invecchiati e caduti sulla terra, oscillando tra sogno e realtà, conducono lo spettatore in una rappresentazione delle sensazioni umane. Il tutto è ambientato in un antico palazzo napoletano in cui il tempo decorre soggetto all’influenza dei cicli solari e lunari. Le interpretazioni dei due protagonisti principali, i quali vivono in una pseudo-realtà, completamente ignari, cioè, di ciò che accade fuori dalla loro abitazione, si mischiano insieme ad altre non poco stravaganti di elfi, pupazzi, musicisti e attori. Con fedeltà alla trama originale, ma con, al contempo, innovazione, Ruggero Cappuccio propone una differente chiave interpretativa che risulta essere allegorica, ma attuale, di una delle colonne della produzione del drammaturgo nonché poeta inglese. Molto pittoreschi i costumi che, insieme all’efficiente scenografia, incantano lo spettatore. Un “sogno”, questo, in cui l’ironia la fa da padrona insieme anche ad un tocco di tormento misto a malinconia; sono questi i sentimenti che il pubblico si ritrova a vivere e dai quali, a fine spettacolo, rimane rapito.

Luca Cerrone, classe IIA

Liceo Classico Vittorio Emanuele II

Lanciano

 

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