Fuori cartellone - Operetta - Lu Fuculare 28/29 febbraio ore 21
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Immaginate un Principino di nome Tamino che, inseguito da un feroce serpente, venga salvato da tre magiche Dame al servizio della Regina della Notte, la potente Signora degli incantesimi lunari la cui figlia Pamina è tenuta prigioniera dal terribile mago Sarastro! Immaginate Tamino partire alla ricerca della fanciulla, col proposito di liberarla, armato di un Flauto Magico e scortato dal fedele Papageno, uno strano uccellatore dal vestito piumato e il naso un po’ a becco… Immaginate la povera Pamina sorvegliata da un malvagio moro al servizio del Mago, Monostato, che tra ridicole minacce e lusinghe tenta di farle la corte… E immaginate inoltre il grande Sarastro rivelarsi un uomo buono e Saggio, capace di sottrarre la fanciulla dalle grinfie della perfida Regina della Notte - che in realtà è una vera Strega! - per donarla al prode Tamino il quale, dopo mille peripezie, riuscirà a coronare il suo Sogno d’Amore!
Se poi immaginate il Genio Musicale di Mozart comporre le melodie che hanno reso immortale questa fiaba goethiana, col supporto dell’estro poetico del Librettista e Direttore Teatrale Schikaneder, allora avete immaginato niente meno che… IL FLAUTO MAGICO!
Ma sicuramente nessuno di noi potrebbe immaginare che nel 1791 a Vienna, durante le prove della prima di questa Magica Opera mozartiana, l’attore Karl Ludwig Gieseke, interprete di uno dei quattro schiavi al seguito di Monostato, aveva anch’egli dato un piccolo contributo al successo del Flauto Magico suggerendo agli Autori una divertente gag che suscitò il riso e l’applauso a scena aperta del pubblico viennese. In seguito a ciò Giseke si montò la testa fino a spargere la voce d’essere lui il vero librettista dell’Opera accusando Schikaneder di plagio!
Nella fantasia del Musicattore© Luigi Maio, autore della scanzonata e divertente Opera Buffa da Camera UN PICCOLO FLAUTO MAGICO, Gieseke assume le fattezze del doppio parodistico di Salieri: come quest’ultimo fu rivale del collega Mozart così il primo lo fu di Schikaneder!
E indossandone in scena i panni, Maio-Gieseke cercherà di “far valere i suoi Diritti” corrompendo alcuni professori d’orchestra i quali -durante la pausa pranzo di una prova dell’originale Zauberflöte- raggiungeranno nei sotterranei del teatro l’attore “ribelle” per inscenare una pirotecnica versione riveduta e “scorretta” del celebre capolavoro mozartiano.
Ma al momento di andare in scena sul piccolo palco clandestino allestito in segreto nei fondi dell’”Auf der Wieden”, luogo della prima viennese del Flauto Magico, Gieseke, non avendo denaro sufficiente per pagare anche i cantanti, sarà costretto ad interpretare tutti (!) i ruoli canori innanzi ad un pubblico alquanto sorpreso…
E in questa sua nuova Opera il Musicattore genovese interpreterà, in un virtuosistico interagire con le magiche note del virtuoso Marco Colacioppo al pianoforte, ogni personaggio della famosa fiaba iniziatica: dall’implacabile Regina della Notte sofferente d’insonnia, a un Papageno allergico… alle piume! Il tutto secondo uno stile che riecheggia le contemporanee parodie dei capolavori di Mozart - parodie che il grande Amadeus sapeva apprezzare - allestite dallo stesso Schikaneder!
L’ironia caratterizzante la poetica di Luigi Maio si fa qui gioco dialettico e persino didattico perché, come spiega efficacemente Roberto Trovato, ”consente allo spettatore neofita di prendere confidenza coi personaggi mozartiani dai nomi per lui forse bizzarri (Sarastro, Tamino, Pamina, etc.) ma che non intimidiscono certo l’appassionato il quale, innanzi alle piccole nevrosi e idiosincrasie appioppate sagacemente da Maio ai protagonisti di questa storia, non potrà che spassarsela quanto un lettore di quotidiani davanti alla caricatura di un noto personaggio politico.
Il tutto condito dalla capacità del Nostro di prodursi in scena con la verve di consumato attore, la musicalità di cantante capace di contraffare voci sopranili, tenorili e baritonali, l’abilità di un mimo trasformista e la simpatia coinvolgente che tutti abbiamo imparato ad apprezzare”.
E Rudolph Angermüller, a conferma di ciò, ha definito l’opera di Maio: “l’unico autentico ed esilarante Kammerspiele sul Flauto Magico”.
19, 20 e 21 luglio 2010 ore 21.30 - Teatro Fenaroli, Lanciano
Grande Evento Internazionale
XV° Rassegna Internazionale di Letteratura e Teatro
Arte a Viva Voce dai Cinque Continenti Europa/America
Compagnia Teatrale S.T.C.M.
“Quadro Omaggio all’Abruzzo” poesia dialettale, canto, musica e danza
“Sogno di un Mattino di Primavera” di G. D’Annunzio
Tragedia in 1 Atto – versione integrale
Adattamento e regia Carlo Merlo
Info e prevendita: Pinguino Viaggi, corso Bandiera 90, Lanciano. Tel 0872-716085
"Sogno di un mattino di primavera" racconta la vicenda terribile e appassionante di Isabella, in un'atmosfera sospesa tra il sogno, la follia, l'angoscia, il mistero e la morte e in cui la rinascita della primavera fa da corona. Demente, dopo aver tenuto su di se' per tutta la notte l'amante agonizzante che il marito le ha massacrato tra le braccia, Isabella in un mattino di primavera ha un nuovo sogno che, lontano dal sangue e dall'orrore, promette felicita' e una diversa vita tra le piante del giardino. Il suo desiderio di trasfigurazione, al colmo di un percorso nel dolore e nella follia, viene compreso tra quelli che sono piu' vicini alla sua sensibilita', il dottore e Virginio, fratello dell'ucciso. Tutta la natura intorno e i personaggi che le vivono accanto rievocano con enfasi tragica la fosca vicenda dell'uccisione e del delirio di Isabella. Nel momento piu' alto della sua follia, la demente cogliendo un ramo lo trasforma in una ghirlanda, simbolo dell'eterna rinascita, della primavera, dell'unione di vita e morte. "Definito da Luca Leonello Rimbotti 'un cammeo di prodigi' questo poema di D'Annunzio e' tra i piu' interessanti lavori da proporre sul palcoscenico ed e' la tragedia piu' trascurata e non valutata artisticamente di tutto il teatro dannunziano".
Il Vate scrisse l'opera per Eleonora Duse e lei la interpreto' in Francia nel 1898, in cui si nota il seme di tutte le tragedie che il poeta scrisse successivamente. D'Annunzio non aspirava ad un dramma simbolista alla Maeterlinck, ma al contrario, ad un testo sperimentale, eversivo sia sul piano del linguaggio scenico che su quello dei contenuti, ad un teatro soprattutto che si inserisce pienamente in quella rivoluzione scenica che scuoteva la scena europea. Uno dei vertici della drammaturgia italiana del Novecento, ma anche un'esperienza fra le piu' spregiudicate e innovatrici. L'autore creo' un teatro di grande respiro lirico, originale nel linguaggio scenico e sostenuto da uno straordinario rigore creativo. La febbre, la frenesia, la demenza inducono a immaginare un rinnovarsi della tragedia antica, scintilla suscitatrice della tragedia nuova. L'interpretazione recitativa del testo, "alla greca", sara' senza nessun aiuto tecnologico, nessuna amplificazione microfonica, e rappresentato come l'avrebbe sognato D'Annunzio, con lo spessore della tragedia classica. Questa e' contemplazione della tragedia, rievocazione della stessa, ritorno del pensiero affascinato ad essa e in essa, per un segno, una traccia, una testimonianza che se ne ritrovi". La compagnia S.T.C.M. (Studio Teatro Carlo Merlo) aggiunge con "Sogno di un mattino di primavera" di Gabriele D'Annunzio, un altro capolavoro dimenticato, agli altri recuperi di testi inediti gia' effettuati come l'atto unico "Filosoficamente" di Eduardo De Filippo e l'atto unico "Il Polemoscopio o La Calunnia smascherata dalla presenza di spirito" di Giacomo Casanova. Lo spettacolo teatrale sara' preceduto da un "Quadro omaggio all'Abruzzo" , ossia uno sguardo all'Abruzo della poesia, del canto, della danza popolare e della musica, realizzato dagli stessi attori della compagnia S.T.C.M. con la collaborazione del noto antropologo Francesco Stoppa.
Il Sindaco del Comune di Lanciano
Avv. Filippo Paolini
L'Assessore alla Cultura del Comune di Lanciano
Ing. Manlio D'Ortona
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0872-713586
Il Premio Gassman è un concorso nazionale ideato dall’attore-regista Milo Vallone, organizzato dalla webzine leader nel settore dell'informazione teatrale Teatranti.com e dal Comune di Lanciano (Chieti) in collaborazione con la Deputazione Teatrale “Fedele Fenaroli” di Lanciano e con il sostegno della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona e della Di.Te. – Distribuzione Teatrale.
Dopo la pausa dello scorso anno, in seguito ai tragici eventi sismici che hanno colpito il popolo abruzzese e che hanno determinato la scelta di devolvere la somma di 40.000,00 euro, in favore della ristrutturazione del Teatro Stabile Abruzzese, il Premio ha visto nuovamente protagonisti in qualità di giurati gli spettatori.
Sono Alessandro Preziosi e Paola Quattrini i migliori attori della stagione teatrale 2009-10: così ha decretato il pubblico italiano, chiamato ad esprimere direttamente il proprio giudizio dalla sesta edizione de “I Teatranti dell’anno - Premio dedicato a Vittorio Gassman – Città di Lanciano”.
Miglior spettacolo dell’anno “LA STRANA COPPIA”, di Neil Simon, diretto da Francesco Tavassi, mentre il Premio alla Carriera è stato assegnato ad Anna Proclemer.
Con 2143 voti validi, i vincitori delle 7 categorie in gara per questa edizione sono stati scelti dopo venti giorni di votazioni - dal 15 maggio al 3 giugno – attraverso la compilazione del form di voto sul sito www.premiogassman.com e contattando il numero verde appositamente istituito.
Il “Premio Gassman” è infatti l’unico premio teatrale italiano in cui è il diretto interessato, ovvero il pubblico, ad assegnare gli awards dei migliori artisti dell’anno.
La serata conclusiva dell’evento si terrà venerdì 11 giugno alle ore 21.00 presso il Teatro Fenaroli di Lanciano, a coronamento di 20 giorni di votazioni in tutta Italia e sarò presentata da due grandi artisti del panorama teatrale italiano, già ospiti dell’edizione 2006: Vanessa Gravina e Edoardo Siravo.
Appuntamento fuori programma è stato previsto a Lanciano per la mattinata di mercoledì 9 giugno quando Alessandro Preziosi, vincitore per la categoria Miglior attore di questa edizione, impossibilitato nel partecipare nella serata di venerdì 11, ha ritirato il Premio. L’organizzazione ha allestito un incontro con l’attore aperto al pubblico e alla stampa nel corso del quale Preziosi oltre al lavoro teatrale che lo ha visto protagonista e vincitore, ha raccontato anche delle attività di volontariato dell’associazione Adricesta di cui da diversi anni è testimonial.
Per questa sesta edizione è stata consolidata la caratteristica che ha ulteriormente contraddistinto, specialmente nelle ultime due edizioni, il Premio Gassman nel panorama delle varie competizioni nazionali: la produzione di spettacoli e l’attenzione ai nuovi talenti. Dopo l’Otello e il Macbeth di Shakespeare, per questa edizione è stato costituito un vero e proprio gruppo di lavoro di giovani teatranti che compongono il cast (con tutti attori abruzzesi) dello spettacolo “Miles Gloriosus” di Plauto per la regia di Beppe Arena (regista, già direttore artistico del Plautus Festival di Sarsina di Romagna, vincitore della categoria “miglior festival estivo” nell'ultima edizione) e con la partecipazione del noto attore Andrea Roncato nel ruolo di Plauto.
Significativa la scelta da parte della direzione artistica e dell’organizzazione di rivolgere, in un momento così difficile per la regione che ospita il premio, agli artisti abruzzesi la composizione del cast artistico della pièce, come occasione di rilancio e sostegno dei talenti di una terra così duramente colpita.
Lo spettacolo prodotto dal “Premio Gassman - Città di Lanciano”, in collaborazione con il CRT di Cremona, sarà in distribuzione per l’estate 2010.
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"Un Premio così non poteva che essere dedicato alla memoria del più grande teatrante di tutti i tempi: Vittorio Gassman - dichiara l'attore Milo Vallone, ideatore e direttore artistico del premio - Nessuno, infatti, come il grande mattatore, teatrante di indiscutibile talento, è stato attivo e genialmente prolifico su tutti i fronti dell’arte teatrale. Inoltre, pochi come Gassman hanno considerato predominante nel teatro la figura dello spettatore che, ricordiamo, fu uno dei fondatori del Teatro Popolare Italiano".
“Quando anni fa mi fu proposto di realizzare un Premio di Teatro decretato esclusivamente dal numeroso pubblico che affolla i teatri nel nostro Paese - ha commentato Filippo Paolini, Sindaco di Lanciano - mi sono sentito onorato. Il Premio dedicato a Vittorio Gassman è divenuto nel tempo un punto fermo della politica culturale di Lanciano, in grado di qualificarci culturalmente nel panorama teatrale italiano”.
I Vincitori dell’edizione 2010
Miglior Attore: Alessandro Preziosi
per lo spettacolo “AMLETO” di W. Shakespeare, per la regia di Armando Pugliese
Miglior Attrice: Paola Quattrini
per lo spettacolo “I PONTI DI MADISON COUNTY” di R.J. Waller, per la regia di Lorenzo Salveti
Miglior Regia: Arturo Cirillo
per lo spettacolo “OTELLO” di W. Shakespeare
Miglior spettacolo per la stagione 2009/2010: “LA STRANA COPPIA”, di Neil Simon
regia Di Francesco Tavassi con Elisabetta Pozzi e Mariangela D’Abbraccio
Miglior Musical: LA STRADA
Regia di Massimo Venturiello
Con Massimo Venturiello e Tosca
Musiche originali: Germano Mazzocchetti
prodotto da Asti Teatro – La Contemporanea, Compagnia Mario Chiocchio
Miglior Giovane Talento: l’attore Manuele Morgese
Premio alla Carriera 2010: l’attrice Anna Proclemer
Il 30 Luglio 2009 ore 21.00 al Teatro Comunale FEDELE FENAROLI di Lanciano
e il 1 Agosto 2009 ore 21.00 al Teatro Comunale F.P. TOSTI di Ortona
SERATE DI BENEFICENZA IN FAVORE DEI TERREMOTATI D'ABRUZZO
XIII Rassegna Internazionale di Letteratura e Teatro ARTE A VIVA VOCE DAI CINQUE CONTINENTI
presenta
LA COMMEDIA ITALIANA IERI OGGI
ATTI UNICI D'AUTORE
La Compagnia Nuovi Giovani S.T.C.M. si distingue per l'innovazione scenica delle sue proposte teatrali. La versione scenica e la Regia di Carlo Merlo attribuiscono particolare rilievo all'interpretazione, per un TEATRO D'ARTE per il recupero ArtisticoCulturale del Mondo giovanile e non.
La Compagnia Nuovi Giovani S.T.C.M. gruppo di attori e registi formati dall'Ass. Cult. Clesis Arte-Roma, fondata nel 1989 e riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Dipartimento Spettacoli dal Vivo, dopo aver messo in scena con stile e rigore i precedenti lavori di Teatro d'Autore, continua nella scelta di testi inediti o poco conosciuti di grande contenuto della drammaturgia italiana e internazionale.
Nelle numerose tournee all'estero (in Oriente e in Occidente), la Compagnia è da sempre impegnata nella difesa e nello sviluppo dei veri valori interpretativi della tradizione italo-mediterranea. Una delle caratteristiche che la Compagnia persegue da due decenni è la difesa di una Ecologia dell'Arte Scenica che respinge qualsiasi artificio tecnologico nell'Interpretazione drammatica e nell'allestimento scenico.
Saranno rappresentate, nel 302' anno dalla nascita dell'autore UN CURIOSO ACCIDENTE di Carlo Goldoni versione integrale, e DOLORI SOTTO CHIAVEdi Eduardo De Filippo. Dal nord al sud, dal gusto borghese del Settecento al gusto borghese del novecento, due epoche a confronto artistico, per un Teatro di Parola con tematiche diverse per stili e originali nellinterpretazione.
Il Direttore Artistico
Prof. Carlo Merlo
Click qui per scaricare i programmi in pdf
Prevendita biglietti presso Venditti (Corso Trento e Trieste, Lanciano 0872 712983)
Ingresso unico 8 Euro (riduzioni 50% associazioni/studenti/comitive/over65/fidanzati)
LancianoEstate 2008
Programma dell'estate frentana
Lanciano si veste della leggerezza dellestate, dei colori allegri e luminosi della stagione dellanno più calda e più solare. Forse, la più intensa.
Ledizione 2008 di LancianoEstate si presenta come un quadro variegato e chiaro, nel quale si accendono e risaltano il sorriso sereno, la spensieratezza, il gusto del piacere e del divertimento.
Tante le iniziative in programma, tanti gli appuntamenti di ogni genere raccolti in questo opuscolo, che vuole essere un pratico vademecum per chi desidera vivere appieno la città durante il periodo estivo.
A tutti, turisti e residenti, si offre lopportunità di assaporare momenti di svago: musica, cinema, teatro, ma anche enogastronomia, arte, animazione per ragazzi, e tanto altro. Si ritrovano eventi già realizzati negli anni passati, se ne sperimentano di nuovi, offrendo al pubblico un ventaglio quanto mai ampio e screziato di possibilità.
Allo sguardo del turista, che, di un luogo, ricerca soprattutto lanima, qualcosa che non si esaurisca nellattimo della visione, si suggeriscono itinerari non solo fisici, ma anche immaginifici, tesi a cogliere lessenza più profonda del territorio, evocando suggestioni, atmosfere particolari riconducibili esclusivamente al nostro sostrato di tradizioni, di storia, di cultura.
Per i lancianesi, invece, LancianoEstate rappresenta un invito a riscoprire i luoghi noti, in un viaggio nel già visto che diventa rielaborazione del quotidiano in uno spazio diverso, che sa stupire e sorprendere, incuriosire e divertire.
A tutti, dunque, laugurio di trascorrere un periodo sereno di relax, nella speranza di aver saputo leggere e recepire le più svariate esigenze del pubblico e valorizzare al meglio i tesori della nostra città.
Buon divertimento!
LAssessore alla Cultura Il Sindaco
Dott. Attilio DAmico Avv. Filippo Paolini
*Le date degli eventi potrebbero subire variazioni per motivi indipendenti dalla volontà dellAmministrazione Comunale.