Teatro Fenaroli Lanciano

Teatro Fenaroli Lanciano

PARLAMI D’AMORE

DOMENICA 14 APRILE 2019 – ORE 16.00

Associazione Culturale Il Ponte

PARLAMI D’AMORE

testo e regia di Carmine Marino

Una riflessione teatrale che parte dall’Inno all’Amore di San Paolo per incarnarsi in una famiglia dei giorni nostri, colpita da quei tanti mali che la società di oggi ci propone e che hanno tutti alla base un “veleno” e cioè la mancanza di amore. E sarà proprio la riscoperta del vero amore a risolvere quei dubbi di affetto, quei tarli che scavano nel cuore dell’uomo. Tutto ciò che ci sembrava egoismo, lontananza si trasforma in qualcosa di buono e vero se coniugato con l’amore, soprattutto quello verso il prossimo.

È un “non-spettacolo” che non va visto, ma meditato e che ci lascia dentro emozioni che, al termine, possono essere condivise con gli attori stessi.

Luogo: Casa Circondariale di Lanciano

Per informazioni: Tel. 0872.42364

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LE STANZE DI MARCO - PANTANI, epopea di un ciclista

In occasione della Tappa Vasto - L'Aquila del Giro d'Italia 2019 e del decennale del sisma 2009/2019:

Venerdì 10 maggio 2019 ore 21

LE STANZE DI MARCO. PANTANI, il ciclista

con Marco Bellelli e Paolo Sideri

testo e regia: Eva Martelli

ricerca storica e collaborazione al testo: Marco Bellelli

scenografia: Filippo Iezzi

ricerca musicale: Armando Minutolo

luci e fonica: Attilio Martelli

organizzazione: Gianna Di Donato

disegno e grafica: Antonella Scampoli

Marco Pantani è stato l’ultimo campione capace di suscitare emozioni collettive nel popolo del ciclismo.
I suoi scatti sulle montagne del Giro d’Italia, le sue scalate sulle salite del Tour de France, rappresentano le ultime imprese memorabili in un mondo, quello del ciclismo, che dopo di lui è cambiato per sempre.
Torna Marco Pantani nelle stanze d'albergo che lo videro campione e uomo fragile dopo la squalifica dal Giro d'Italia del '99. Torna a parlare di sé e della sua epopea di ciclista tra sogno e realtà.

Ingresso € 10 - Prevendita presso Nuova Libreria Barbati, Via degli Abruzzi 15, Lanciano - Tel. 0872 713252
c/o il botteghino del Teatro il giorno dello spettacolo dalle ore 19,30

 

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Raddoppio dello spettacolo del 11 aprile Luca Argentero

  • Pubblicato in Notizie

Lo spettacolo del 11 aprile "E’ QUESTA LA VITA CHE SOGNAVO DA BAMBINO" raddoppia: visto il successo di pubblico andrà in scena una doppia rappresentazione alle ore 18.00 e alle 21.00

biglietti disponibili SOLO per lo spettacolo delle 18.00
Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro 29, 30 e 31 marzo - 5, 6, 7, 8, 9, 10 aprile (16.30/19.30) oppure online su www.teatrofenaroli.it

Testi Gianni Corsi, Edoardo Leo, Luca Argentero

Stefano Francioni Produzioni

Con LUCA ARGENTERO

Regia Edoardo Leo

Luca Argentero racconta le storie di grandi personaggi dalle vite straordinarie, che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina.

Luisin Malabrocca, “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ’46, faceva simpatia alla gente: riceveva salami, formaggi e olio come regali di solidarietà. Un perdente di successo. In lui le persone hanno riconosciuto l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano.

Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, arrivato a oltre ottomila metri d’altezza, quasi sulla cima di una delle montagne più difficili da scalare del mondo, il K2, scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo, è l’uomo stesso.

Eppure, la grande delusione del K2 lo ha spinto ancora più in là, a mettersi alla prova in nuove sfide in solitaria, nuove scalate impossibili e infine a viaggiare in tutto il mondo. Tutto ciò per trovare la cosa più importante della vita: se stesso.

Alberto Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di San Remo con le sue vittorie. L’insolito sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”. Luca Argentero racconta tre storie italiane completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica, essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi.

Per informazioni: 0872717148 - 0872713586 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.                                                                                            

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PALLOTT-E

sabato 6 aprile 2019 ore 21.30

Salone d'Onore Benito Lanci - ex Casa di Conversazione

PALLOTT-E

Il ricordo di un emarginato, un'impronta netta sulla nostra storia

 

Interpreti: Vittoria Oliva e Gabriele Tinari.

Musica, composta ed eseguita da Stefano di Matteo

Il diverso, il deforme, il mostro è stato tra noi, faceva paura, eppure cantava le romanze e attraversava, riempiva le strade con la sua voce.

Spettacolo che ricorda l'esistenza di un uomo vissuto forse fino agli anni ottanta, diventato suo malgrado e per sua fortuna un personaggio.

Ingresso: Euro 8  

Si consiglia prenotare
328 1233722
340 6343872
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fb/lecaltapie

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Pi...Pi...Pinocchio

Domenica 31 Marzo 2019 ore 17.00

Pi...Pi...Pinocchio

Compagnia TIEFFU – Perugia

Spettacolo per attori e figure di Mario Mirabassi

con: Claudio Massimo Paternò, Nicola Di Filippo, Ingrid Monacelli

Scenografia e regia: Mario Mirabassi

Pi...Pi... Pinocchio, è un omaggio alla figura del burattinaio per eccellenza: Mangiafuoco, che riscattato dal ruolo di "cattivo" a cui siamo abituati, diventa il narratore nostalgico di una propria storia del famoso burattino.

Mangiafuoco, dopo il fatidico incontro con Pinocchio, entra in crisi di identità... non possiede più la vita delle figure, venendogli negata la funzione di "creatore" e “animatore”. Pinocchio vive di vita propria.

L'impedimento di questo ruolo gli fa scoprire i suoi limiti "umani" ma allo stesso tempo scatena nel suo animo sentimenti di rispetto e ammirazione. Quel piccolo essere di legno lo ha fatto emozionare con le sue strabilianti avventure alla ricerca del padre perduto.

Una storia commovente ed appassionante capace di sciogliere i cuori di pietra. E allora... Un giorno mentre "la Premiata Marionettistica Mangiafuoco" bivacca in prossimità di un villaggio, dove rappresenterà il suo solito spettacolo sulla tradizione, Mangiafuoco decide di buttarsi nell'avventura di allestire uno spettacolo sulla storia di Pinocchio.

Lui, la sua storia la conosce bene perché l'ha appresa direttamente dalla viva voce del burattino parlante. Ora si tratta solo di tirare fuori dai bauli i materiali di scena ed iniziare le prove. Tutto inizia dal noto starnuto e dalla costruzione della marionetta Pinocchio,  un'altra che lui guiderà nella ricostruzione delle vicende di cui è protagonista.

Durata: 55 minuti - Età consigliata: dai 4 anni

Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro il 29 e 30 marzo (16.30/19.30) e il 31 marzo dalle 15.30 oppure su www.teatrofenaroli.it

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LASCIO ALLE MIE DONNE

DOMENICA 31 MARZO 2019 – ORE 16.00

Associazione Culturale Il Ponte

LASCIO ALLE MIE DONNE

di Diego Fabbri – Regia Carmine Marino

La morte di Renato Signorini, ricco e brillante avvocato di provincia, crea un po’ di scompiglio. Infatti al momento dell’apertura del testamento, la vedova di Renato viene a scoprire che il marito intende lasciare il suo ingente patrimonio in parti uguali alla moglie e all’amante, a patto che le due donne si frequentino per un mese almeno un’ora al giorno. Una richiesta davvero assurda, che però alla fine mette d’accordo le due donne. E mentre le cose sembrano filare per il verso giusto, ecco apparire una terza donna, giovane, bella e sensuale. Che cosa ha a che fare lei con l’avvocato Signorini? E come è possibile che viene anch’ella citata nel testamento? Lo scopriremo piano piano, un passo alla volta, in questa commedia che è un messaggio d’amore in chiave brillante, dove le scene si susseguono accompagnate da una bella colonna sonora che ci ricorda i films muti di tanti anni fa.

Luogo: Casa Circondariale di Lanciano

Per informazioni: Tel. 0872.42364

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premiazione XVI Festival del Teatro Dialettale

domenica 24 marzo 2019 ore 17.00

Serata di premiazione XVI Festival del Teatro Dialettale

RACCONTI DI DOMENICO TURCHI

Comico Antropologo, l'unica cosa che gli interessa è esprimere e ricostruire l'identità di una classe, quella contadina, che scompare (o è già scomparsa). Con lo spettacolo Noi della bassa si è aggiudicato nel 1998 il concorso nazionale "Cabaret amore mio" di Grottammare (il Sanremo del cabaret) ed è approdato a RAITRE, nelle 12 puntate della trasmissione satirica "Gnu". Appena diplomato, Domenico Turchi ha lavorato per un'industria chimica di Pescara; poi, nell'84 molla l'impiego e torna a vivere in contrada Valloni a Gessopalena (Chieti), in campagna e ad allevare conigli assieme alla moglie. Con i suoi spettacoli di cabaret etnico Domenico Turchi riesce a "far pareggiare i conti", descrivendo con minuziosa ironia i personaggi "tipici" del suo paese. In un mondo frenetico dove tutto è standardizzato, lui riesce a cogliere il particolare, e con ironia scherza su come eravamo e, forse, su come dovremmo ancora essere.

 

Biglietto per il singolo spettacolo: primo settore 12 euro, ridotto 10. Secondo settore 10 euro, ridotto 8 euro. Infine c’è anche la biglietteria online del circuito ‘Ciaotickets’.
Riduzioni per i possessori della fidelity card Le Vie del Commercio, soci dell'Università della Terza età, soci di compagnie teatrali amatoriali, soci della BCC, studenti e ragazzi fino a 13 anni, ultrasessantacinquenni

Prevendita biglietti dal 19 novembre presso:
MAIL EXPRESS POSTE PRIVATE 
Via Santo Spirito, 36/38, 66034, Lanciano (CH)
66034 Lanciano (CH) +39 0872/717808

VENDITTI MUSICA 
Corso Trento e Trieste, 143, 66034, Lanciano (CH)
66034 Lanciano (CH) +39 0872 712983

TABACCHERIA BRUNO 
Via S.Spirito, 119 C.Comm.le La Fontana (Oas, 66034, Lanciano (CH)
66034 Lanciano (CH) +39 0872 716773

SANGRITANA VIAGGI & VACANZE 
Via Dalmazia, 9, 66034, Lanciano (CH)
66034 Lanciano (CH) +39 0872 708204

BITRAVEL 
Vicolo Ferro di Cavallo, 15, 66034, Lanciano (CH)
66034 Lanciano (CH) +39 0872 717454

Online su https://www.ciaotickets.com/location/teatro-fenaroli-lanciano-ch

 
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DOVE SONO ANDATI TUTTI I FIORI?

Giovedì 14 marzo 2019 ore 21

DOVE SONO ANDATI TUTTI I FIORI?
La storia di Pasquale Di Renzo nella Campagna di Russia
di e con Gianna Di Donato
regia di Eva Martelli
musiche e immagini a cura di Armando Minutolo

Ingresso 10€ - Biglietti in vendita presso la libreria Barbati (via degli Abruzzi, 15 - Lanciano - 0872 713252) oppure il giorno dello spettacolo a partire da 2 ore prima

Nello spettacolo ‘Dove sono andati tutti i fiori?’ si raccontano le drammatiche vicende vissute dal Maestro Pasquale Di Renzo nella Campagna di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Originario di Chieti, dove nacque nel 1921, fu Caporale della Sforzesca nell’Armir. Sopravvissuto all’inferno russo e tornato in patria, divenne scultore ed insegnante.
Morì a Lanciano nel 1967, lasciando in eredità, attraverso le sue opere, un’impronta del suo passato.
L’esperienza della guerra, la dura prigionia nel campo di concentramento russo, il ritorno a casa, sono infatti contenuti nella sua opera scultorea e nei numerosissimi bozzetti e disegni.
Il testo dello spettacolo ripercorre le vicende della sua storia rintracciate attraverso diversi archivi in Russia ed in Italia: Archivio Storico dello Stato Maggiore, Roma, Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra, Roma, Memoriale di Mosca, Archivio storico CGIL, Archivio storico della Croce Rossa Internazionale, Archivi militari dei Carabinieri e Archivi segreti Vaticani. Attraverso questo lavoro di ricerca storica è stato possibile ricostruire le vicende al fronte relative alla cattura e alla prigionia del soldato. In particolare la vita nel campo di concentramento russo con numerosi dettagli riferiti alla scuola di antifascismo che ha frequentato.
Il titolo dello spettacolo deriva da una canzone popolare ucraina “Koloda Duda” citata nel romanzo “Il placido Don” di Mikail Šolohov (1934) che Pete Seeger, cantautore e compositore statunitense, ha riproposto con il titolo “Where Have All The Flowers Gone’, una delle più grandi canzoni pacifiste di tutti i tempi.
Musica, immagini delle opere dello scultore, parola e azioni accompagnano lo spettatore nel viaggio fisico ed emotivo del soldato. Un canto poetico e struggente, dedicato alla gioventù di ogni tempo. Una pagina di Storia quasi dimenticata, un sacrificio immenso della “migliore gioventù”.

Lo spettacolo è stato rappresentato nel Tempio Nazionale "Madonna del Conforto" in Cargnacco (UD) nel settembre 2017 con il Patrocinio dell’UNIRR, Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia. Il Tempio di Cargnacco è un'opera monumentale voluta, dopo la Seconda Guerra Mondiale, da Don Carlo Caneva, già cappellano militare e reduce di Russia per ricordare i caduti e i dispersi di quella tragica campagna. Nel tempio ci sono oltre 8000 urne con i resti dei caduti.

 

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COSI’ È SE VI PARE

DOMENICA 10 MARZO 2019 – ORE 16.00

Teatro Studio Lanciano

COSI’ È SE VI PARE

di Luigi Pirandello – Regia di Rossella Gesini e Carmine Marino

In una cittadina come tante uno strano terzetto scatena curiosità e pettegolezzi: un uomo (Ponza), sua moglie e sua suocera (la signora Frola). La loro è una famiglia che esce fuori dagli schemi, che ha un comportamento anomalo, contraddice il buon senso, si prende gioco delle regole codificate del vivere civile. L’ambientazione inquietante della scenografia (sgabelli che formano cubi di Rubik) del salotto borghese fa da sfondo all’enigma del signor Ponza: è la seconda moglie, quella che tiene nascosta in casa, per evitare alla suocera lo shock di ricordare la morte della figlia, o è veramente la prima moglie, che la follia del marito scambia per un’altra donna? L’anziana donna e il genero raccontano ciascuno una versione dei fatti, mentre intorno a loro si insegue un’ipotetica Verità.

Casa Circondariale di Lanciano

Per informazioni: Tel. 0872.42364

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IL MISANTROPO

  • Pubblicato in Prosa

Venerdì 8 marzo 2019 ore 21

IL MISANTROPO
Di Moliere
Gli Ipocriti di Melina Balsamo
con Giulio Scarpati e Valeria Solarino
e con Blas Roca Rey
Anna Farraioli, Matteo Cirillo, Federico Zacchia, Mauro Lamanna, Matteo Cecchi
Regia Nora Venturini

Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro 6, 7 e 8 marzo (16.30/19.30) oppure online su teatrofenaroli.it

Dopo il grande successo dello scorso anno con “Una giornata particolare” la coppia Scarpati Solarino torna sul palcoscenico frentano con un classico di Moliere. In realtà i temi dell’opera colgono un elemento niente affatto riduttivo e spesso trascurato o messo in ombra a favore del tema politico dell’uomo onesto e sincero in lotta contro la corruzione e l’ipocrisia della società. L’aspetto privato, in questo capolavoro che si muove sempre in equilibrio tra commedia e tragedia, è altrettanto importante dal punto di vista teatrale, di quello sociale, perché ne evidenzia il fattore umano, e dalla corte del re Sole lo porta dritto a noi. Nella sua urgenza di parlare con Célimène (Valeria Solarino), che gli sfugge e evita il confronto, nel suo bisogno di chiarirsi, di fare piazza pulita di ogni ambiguità, Alceste (Giulio Scarpati) è un personaggio estremamente moderno. È un uomo che in modo vagamente masochista si ostina ad amare la donna sbagliata, quella che è il suo opposto in tutto, nello stile di vita, nella visione etica, nel senso dell’amicizia e dei rapporti sociali. E lo stesso vale per Célimène nei confronti di Alceste, quando dichiara di preferirlo agli altri pretendenti. È proprio la loro differenza la molla che li spinge uno verso l’altra. Alceste e Célimène sono una coppia sentimentalmente impossibile: non si capiscono ma si amano, si sfuggono ma si cercano, si detestano ma si desiderano. Moliere aveva previsto tutto duecento anni fa.

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