Vinile, omaggio alla canzone d'autore italiana
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mercoledì 24 aprile ore 21.00
Vinile, omaggio alla canzone d'autore italiana
Alfredo Scogna
Aelion Grelis orchestra
Alfredo Scogna
Aelion Grelis orchestra
Ass. Cult. “Teatro Oreste Calabresi” A.P.S. di Macerata
di Luigi Pirandello
Personaggi
Angelo Baldovino
Sauro Savelli
Agata Renni
Ilaria Silvestri
Fabio Colli
Mattia Storani
Signora Maddalena
Stella Righetti
Maurizio Setti
Giulio Latini
Parroco
Mario Pallotta
Regia
Diego Dezi
Scene
Diego Dezi
Stefano Zagaglia
Costumi
Massimo Eleonori
Sartoria Teatrale Tul.Ma
Tecnico luci
Stefano Zagaglia
Tecnico Audio
Claudio Sagretti
Baldovino, prima figura di eroe antagonista del teatro Pirandelliano, cerca di apparire onesto in un mondo che non rende affatto facile esserlo, mentre tutti gli altri continuano a essere i mascalzoni di sempre. E il primo dei molti uomini "soli" tra i personaggi di Pirandello che ha scoperto la dimensione della solitudine. Il culto per la ragione, la riflessione e l'intelligenza chiamata a porre ordine nel mondo sono la maledizione di questo uomo. Aldilà della beffa intellettualistica giocata su un astratto piacere dell'onestà, esiste in Baldovino una più intima e ingenua onestà etica e morale, quella di saper guardare in faccia la realtà e di saper riconoscere le proprie colpe. Baldovino accetta l'umiliazione di essere accolto in casa Renni come un "servo" per denaro, comprato attraverso il pagamento di vecchi debiti, ma cessa di essere isolato e ristabilisce un contatto con la società attraverso la "mediazione" di Agata.
Agata "origlia", non vista, e fa la sua scelta ma tale amore ha per condizione di essere senza parole e si nasconde nelle pause, nei silenzi, nei gesti, negli sguardi veloci e sfuggenti.
Scritto nel 1917, Il Piacere dell'onestà è ancora un potente messaggio per la società ipocrita e disonesta dei nostri tempi. Scrive Gramsci "....c'è nella sua commedia uno sforzo di pensiero astratto che tende a concentrarsi sempre in rappresentazione e, quando riesce, da frutti insoliti nel teatro italiano di una plasticità e d'una evidenza fantastica, mirabile, così avviene nel Piacere dell'onestà."
In occasione della X edizione, si amplia la proposta di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea; dal 11 al 13 aprile 2024 il Teatro Comunale Fedele Fenaroli di Lanciano (CH) ospiterà infatti una nuova proposta dedicata alla danza contemporanea: FLIC*35 – Vetrina Under 35, tre serate in cui si alterneranno 5 spettacoli di altrettanti/e artisti/e e compagnie italiane sotto i 35 anni, affiancati da momenti di incontro con il pubblico e talk.
Obiettivo di FLIC*35 è creare un ponte generazionale tra autori e pubblico attraverso la scelta e la condivisione di tematiche attuali e sentite: si parlerà di rapporto tra genitori/figli con Hansel & Gretel Alteration di Compagnia Vidavè (11 aprile), di riscoperta delle tradizioni in Come Neve di Adriano Bolognino e POPoff di Compagnia Lost Movement (12 aprile), di violenza di genere attraverso From C. To You di Giovanni Careccia e Christian Consalvo e del rapporto uomo/ambiente con Africa di Ocram Dance Movement (13 aprile).
Verrà inoltre attivato il progetto tuttoFLICdanza, rivolto alle scuole di danza della regione Abruzzo che coniuga la pratica del fare danza con quella del vedere la danza all’interno di un percorso artistico e didattico altamente professionalizzante. Un percorso di masterclass appositamente organizzato per i centri di danza del territorio affiancato dalla visione degli spettacoli proposti dalla rassegna.