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Il Cirano di Bergerac

Cirano, guascone e poeta, è caratterizzato da un animo nobile e da una favella che non conosce freni. Il protagonista non accetta padroni e vive estasiato solo dalla bellezza della luna della notte, che spesso lo aiuta a nascondersi, e dall\\\'amore per la cugina Rossana, a cui non osa dichiararsi a causa del suo lungo naso.
Per assecondare il volere dell\\\'amata, egli è disposto a farsi da intermediario tra Rossana e Cristiano,il bello di cui lei è innamorata. Cristiano è un giovane cadetto, innamorato di Rossana, ma incapace di esprimere i propri sentimenti; per queta ragione accetta di utilizzare le parole d\\\'amore che Cirano scriverà per lei.
Inevitabilmente Rossana si innamora di quelle parole, fino a quando si renderà conto che l\\\'amore che la lega a Cristiano va ben oltre la bellezza fisica; lei finalmente ama l\\\'anima del suo Cristiano.
Cristiano, però, non è in grado di dedicarle le parole che lei si aspetta e quindi prega Cirano di dirle la verità. Quando Cristiano muore, Cirano è incapace di svelare i suoi sentimenti a Rossana, lo farà, infatti, quando ormai sarà troppo tardi.
La scelta del regista di togliere durante alcune scene il naso rende partecipe il pubblico del fatto che non è certo il naso come dettaglio estetico il problema del personaggio, ma anzi il vero naso è nella mente di Cirano.
Le vicende si svolgono su una scenografia che prevede unicamente un piano inclinato che si trasforma improvvisamente, adattandosi alle diverse situazioni.
Molto significativi sul palco sono i momenti privi di parole, ma le emozioni vengono percepite comunque attraverso i silenzi e la fisicità degli attori, che lasciano anche il pubblico senza parole.
Questo spettacolo porta ad una riflessione interiore che porta gli spettatori a cercare in se stessi il Cirano che appartiene ad ognuno di noi.
L\\\'intero spettacolo si fonda sulle emozioni, che portano gli animi più sensibili alle lacrime.

Natale Maria Gabriella,III A Liceo Classico Vittorio Emanuele II

Ultima modifica ilMercoledì, 06 Marzo 2013 11:26
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