A che servono questi quattrini?
- Scritto da Arianna Di Ienno
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“A che servono questi quattrini?” è uno spettacolo che, grazie a un misto tra serietà e comicità è riuscito a coinvolgere e appassionare gli spettatori. Il tema del denaro e della sua effettiva utilità risulta molto attuale e ben trattato.
La trama narra di anziano “filosofo”, Eduardo Perascandolo, che professa le sue lezioni di vita all’ingenuo Vincenzino Esposito, in particolare il disprezzo per le cose materiali e il denaro, non necessari per la felicità. Le vicende si evolvono poi in modo brillante e rapido intorno ad una grande somma di denaro ricevuta in eredità da Vincenzino e le numerose peripezie che si evolvono intorno ad essa.
La morale alla fine appare chiara: per guadagnare (ed essere felici) occorre essere furbi.
I dialoghi, particolarmente ricchi, ma mai noiosi, contengono molte citazioni ai grandi filosofi del passato e possono con facilità far riflettere lo spettatore.
Lo spettacolo riesce quindi a portare una buona dose di divertimento, ma anche riflessione, attraverso temi sempre attuali, affrontati con simpatia e profondità.
ARIANNA DI IENNO
I C, Liceo Classivo Vittorio Emanuele II