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Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

Un onorevole negligente, un’esponente dell’opposizione, un portaborse sbadato, un marito geloso, una moglie seducente e un cameriere troppo invadente sono i personaggi dall’esuberante commedia di Ray Cooney “Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa”.

L’onorevole della maggioranza De Mitri (Antonio Catania) sta per incontrarsi nella sua camera d’albergo con la sua amante, la portavoce del partito d’opposizione (Miriam Mesturino) anziché essere alla camera per votare una proposta di legge. Aprendo la finestra della sua suite, De Mitri scopre con stupore la presenza di un cadavere. Preso di sorpresa, decide di chiamare il suo collaboratore Mario Girini (Gianluca Ramazzotti), strampalato e ingenuo, per sbarazzarsi del cadavere ignoto.

De Mitri sarà costretto ad una serie di menzogne per celare la situazione compromettente in cui si trova, inciampando in un susseguirsi di esilaranti equivoci. Quando sta arrivando alla sistemazione della spiacevole circostanza, piombano sulla scena il direttore e un facchino dell’albergo troppo impiccioni. Il marito pazzo di gelosia alla ricerca della moglie adultera e la signora De Mitri che vuol fare un’improvvisata al marito.

Senza dubbio si tratta di una commedia molto attuale che rispecchia la classe politica italiana. Pungenti le battute messe in bocca dell’onorevole De Mitri e del suo portaborse che si susseguono durante l’intero svolgimento dell’episodio, ìn modo che si arrivi ad una satira trasparente ed intelligente.

La vicenda rappresentata ha avuto un successo tale che la commedia è stata rappresentata in Inghilterra, Francia e Spagna. Geniale è la bravura dell’autore. Ray Cooney che compone un mix vincente dove si fondano un’azione dinamica, una satira pungente e una scenografia ben curata.

Marina Olivastri

Liceo Classico “V. Emanuele II” Classe II C

 

 

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