La Commedia di Candido - 8 febbraio 2009

Scritta dal trentenne Stefano Massini (giovane drammaturgo fiorentino tra i più validi nella scena italiana), che si è ispirato all'ironico "Candido" di Voltaire,di cui ricorre il 250°anno dalla pubblicazione.    La commedia di Candido risulta essere un'avventura teatrale di una gran donna,tre grandi e un gran libro, con la regia di Sergio Fantoni.      "Candido" fu pubblicato nel febbraio 1759.Fu condannato da molti Stati europei e proibito da ordini ecclesiastici e dal consiglio di Ginevra, tanto che Voltaire,per proteggersi dalle accuse,non riconobbe la paternità per molto tempo, facendolo diffondere come "manoscritto del dottor Ralph tedesco".   Ma oggi "Candido" è considerato uno dei capolavori più moderni in quanto fotografa il mondo sociale,politico e culturale del 1700 con un'acutissima cattiveria.   La commedia ha come protagonista una donna formidabile,Augustine, che finisce per trovarsi in un triangolo strano formato da tre signori di mezza età, direi,non proprio impopolari: Denis Diderot, Jean Jacques Rousseu e lo stesso Voltaire.   In questa favola-avventura fra filosofi e parrucche emergono temi che ci riguardano da vicino: dalla libertà (di pensiero,di parola..) all'emancipazione e al riscatto femminile, dalla lotta contro le guerre all'integralismo religioso.  Temi che risultano moderni,molto seri, dove grandi domande sono travestite da risate. Temi interpretati da una irresistibile Ottavia Piccolo e da Vittorio Viviani,Massimiliano Giovanetti,Natalia Magni,Francesca Farcomeni,Desireè Giorgetti,Alessandro Pazzi.

Erika Iocco classe IIB liceo classico Vittorio Emanuele II