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Arena e le sue donne

Giovedì 20 dicembre gli ospiti del Teatro Fenaroli sono stati ancora una volta testimoni di una coinvolgente serata grazie alla brillante commedia “Lascio alle mie donne”, magnificamente interpretata dal protagonista Lello Arena nei panni del riservato notaio Enrico. Spettacolo interamente al femminile: tutte le donne del defunto Renato Severini, famoso e ricco avvocato della città, con il quale Enrico divideva lo studio legale, circondano il povero notaio, a cui sono state affidate l’amministrazione dei “beni” lasciati in eredità e la lettura dello stesso testamento.
La vicenda, ruotando attorno alla costante tensione che anima tutti i rapporti sentimentali tra i personaggi, segue l’evoluzione del protagonista maschile, che, da scapolo introverso e impacciato, arriva al punto di volersi sostituire al suo amico-collega, perché anche lui quasi perdutamente innamorato sia della moglie Virginia (meravigliosa Angiola Baggi), sia dell’amante Olga e persino della “fidanzata” giovanissima Isabella. Molto originale la scenografia, che, senza troppi cambi di scena, è riuscita a contestualizzare al meglio i vari personaggi. La pièce, prodotta da Broken Silence, è diretta dal regista Nanni Fabbri, figlio del famoso drammaturgo forlivese Diego, che è autore anche di questo esilarante componimento teatrale. È molto interessante vedere come una commedia del genere, intrisa di inganni, bugie e infedeltà, in realtà si trasformi in un percorso per poter consolidare relazioni affettive, ritenute impensabili (proprio come quella tra un’amante e una moglie). Il tutto è stato accompagnato da continue risate degli spettatori, soprattutto per gli interventi dell’attore napoletano, che, non dimentichiamo, è stato un grande complice della comicità troisiana. Last but not least, è da citare anche il divertente personaggio Gaetano, “caro collaboratore” dello studio legale, interpretato da Sebastiano Tringali.

Maura Ursini
Ultima modifica ilLunedì, 03 Novembre 2008 00:14

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