20.Accordion Festival 16 ottobre ore 21
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20° "Lanciano Accordion Festival" - Premiazione e Concerto dei Vincitori
Ingresso libero
20° "Lanciano Accordion Festival" - Premiazione e Concerto dei Vincitori
Ingresso libero
Musiche di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo - Libretto di Carlo Lombardo
Con Umberto Scida, Elena D’Angelo, Armando Carini
Regia e coreografie: Serge Manguette
Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Orlando Pulin
Compagnia Italiana di Operette
Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro (lun/ven 16.30/19.30) e online.
Siamo a Macao. La giovane e timida principessa Myosotis sta per sposarsi ma è triste sia perché deve abbandonare i sogni e i giochi della fanciullezza, ma anche perché il principe Ciclamino, suo promesso sposo, si dimostra scarsamente entusiasta del matrimonio. In questo periodo giunge a Macao la bella Cin ci la, attrice cinematografica francese, assieme a Petit Gris il suo accompagnatore ufficiale, innamorato cotto di lei. Il mandarino dì Macao Fonky padre della principessa Myosotis, decide di affidare i due giovani alle esperte cure di Cin ci la che si dedica con particolare interesse all'emancipazione del principe Ciclamino. Petit Gris, geloso di ciò, per vendicarsi rivolge le proprie attenzioni alla principessa Myosotis. Ciclamino che ha preso gusto alle "lezioni", s'innamora di Cin ci la e la vuole sposare; ma l'attrice saggiamente gli spiega che lei non può e non vuole contrarre nessun legame duraturo. Del resto la principessa Myosotis è ora disposta a lasciare le sue bambole e i suoi sogni e a convolare a giuste nozze con Ciclamino; il che regolarmente avviene fra le più allegre feste di tutta Macao.
Venerdì 30 ottobre ore 21 Concerto "Pan Gea Orchestra - Le Quartier Tzigane"
Biglietto unico 10 Euro in vendita presso il botteghino del teatro dal 26 ottobre (16.30/19.30) e online.
Il genere musicale a cui i giovani musicisti fanno riferimento è un unione fluida ed omogenea di diverse influenze, da ritmi tzigani, tipici della musica popolare dell’Est Europa, a inflessioni mediorientali ed arabeggianti, sino ad uno sguardo rivolto a sonorità tipiche della tradizione afroamericana, pur mantenendo fissa la propria poetica di creazione sul “suono moderno”, e sulla composizione d’avanguardia, che avvolge tutto in un incalzante trama narrativa dal potere fortemente visuale ed evocativo. L’unione di questi elementi trovano una sintesi emblematica nel nome dell’orchestra: Pan Gea, un continente ancestrale, punto di partenza ed anche meta di un percorso creativo attraverso generi e tradizioni musicali differenti.
L’organico dell’orchestra è formato dall’unione di un quartetto d’archi (contrabbasso, violoncello, due violini ), di una sessione fiati (tromba, clarinetto, sax baritono e contralto), fisarmonica, pianoforte ,batteria e percussioni; il repertorio è costituito da musiche originali,composte e arrangiate dal Maestro Davide Fasulo.
Ad oggi Pan Gea Orchestra ha appena ultimato il suo primo lavoro, "Panem Terrae", registrazione effettuata da Marco Biscarini presso Modulab Studio, mixata e masterizzata da Serse Mai.
L’Ensemble è composto da:
Davide Fasulo, direttore , pianoforte e fisarmonica
Salvatore Nobile, batteria e percussioni
Alessandro Lo Mele, contrabbasso
Maria Paola Balducci, violoncello
Vladimiro Cantaluppi, violino
Luca De Marchi, tromba
Emiliano Rontini, sax baritono e contralto
Cristina Santini, clarinetto
I Le Quartier Tzigane propongono uno spettacolo allegro, pirotecnico, ricco di movimento di energia e colpi di scena, incentrato sulla figura del regista-musicista Bosniaco Emir Kusturica, proponendo un viaggio cinematografico-musicale attraverso dei riarrangiamenti delle colonne sonore di alcuni tra i suoi più celebri film, come “Gatto ner gatto bianco” , “Underground”, “Il tempo dei gitani”, interpretando brani di Goran Bregovitc, No smoking orchestra, kochani orchestra, e della tradizione balcanica in genere.
L’intento dei musicisti è quello di far divertire il pubblico, di far nascere la voglia di ballare, di creare un’atmosfera fibrillante, offrendo in ogni occasione lo spunto per convogliare l’energia positiva e festosa che è principale caratteristica della musica balcanica.
L'approccio alle antiche melodie è originale e distintivo, perché ciascun componente possiede una formazione e una cultura musicale molto personale e tutt'altro che omogenea rispetto agli altri, tale da avviare una vivace e profonda sintesi tra le sonorità Tzigane, Klezmer e Yiddish, senza tralasciare le sperimentazioni che scaturiscono dalla fusione di questi generi con ambientazioni di musiche più attuali, come funk, drum’n bass e ska.
I Le quartier Tzigane hanno infiammato il pubblico in diverse situazioni , dai locali notturni in tutto il territorio nazionale a feste della birra, a manifestazioni comunali, come ad esempio:Bè estate Piazza Verdi, Cremona Busker festival, Arena Parco nord , Pennabilli Busker Festival, Bologna Kletzmer festival, Sulmona film Festival, Bologna Busker festival, Arti in Piazza Monsumanno Terme, Strade aperte Imola, Gustatus Orbetello, Borghi e frazioni in musica S giorgio in Piano, Palchi musicali nel tempo Bologna, Cantine aperte Manciano, …ecc.
L'organico vede coinvolti: Davide Fasulo alla fisarmonica, Salvatore Nobile alle percussioni, Cristina Santini al clarinetto, Emiliano Rontini al sax baritono e contralto, Vladimiro Cantaluppi al violino, Luca De Marchi alla tromba, Alessandro Lo Mele al contrabbasso.
La IV Edizione del Premio dedicato a Vittorio Gassman presenta quest'anno una novità: la produzione di uno spettacolo teatrale, l'Otello di Shakespeare, che andrà in scena al Teatro Fenaroli di Lanciano (CH) giovedì 24 maggio alle ore 21.00. Lo spettacolo, prodotto dal "Premio Gassman" stesso è presentato dal Teatro Studio di Lanciano, per la regia di Stefano Angelucci Marino. Un ulteriore omaggio al grande "mattatore", che nel 1956, anno chiave della sua carriera, interpretò un memorabile Otello in una gara di bravura con l'attore Salvo Randone.
INGRESSO LIBERO
PREMIO dedicato a Vittorio GASSMAN
i teatranti dell'anno 2007
Gli attori teatrali più amati dal pubblico sono Carlo Cecchi e Lunetta Savino.
Il Premio alla carriera va a Carlo Giuffrè.
Domenica 27 maggio alle ore 21 la serata di premiazione.
Forte di un’esperienza teatrale di anni, camaleontico, dallo stile visionario, sul palco ha la capacità di raccontare, attraverso una gestualità essenziale, situazioni e immagini rievocandole con l’ausilio di uno stile di scrittura sobrio e di grande impatto. Attore, regista teatrale e autore teatrale e televisivo, Paolo Migone usa come filtro la sua comicità corrosiva, la sua inimitabile mordacità toscana che caratterizza uno stile inconfondibile. Il suo argomento preferito è l’eterno gioco fra uomini e donne che, pare, fornirgli spunti creativi inesauribili con un occhio sempre attento ai costumi contemporanei, alla realtà del suo tempo. Le sue verità, il suo punto di vista passano attraverso il clima surreale che Migone riesce magicamente a ricreare in ogni sua esibizione. Mettetelo su un palcoscenico ed il palcoscenico diverrà una fucina di invenzioni senza sosta. Non ha confini nella sua fantasia, ci sorprende con continue deviazioni della narrazione, ci illumina con trovate verbali, ci folgora con lampi di improvvisazione, corre con l’umorismo come un torrente in piena percorre la valle, risaie, maremme, dirupi, prati fioriti e quando arriva al mare, il mare non sa più che pesci pigliare. Nel suo spettacolo “completamente spettinato” c’è verismo, surrealismo, malinconismo, risatismo, è un labirinto intricato come la mente di Paolo Migone, nella quale ci si può infilare senza paura, perché in fondo si trova sempre l’uscita…o l’entrata di un nuovo labirinto. Siamo sicuri di non perderci nella fantasia di Paolo Migone, anche perché è lui stesso a lanciarci delle cime per salvarci dalle tempeste della sua mente. il pericolo è che non si sa mai quando questo gioco ha fine; infatti lo spettacolo non ha una sua durata, potendo potenzialmente durare l’intera notte ed il giorno successivo.
Dice Paolo “La tessitura dello spettacolo ricorda una fisarmonica da orchestra, la durata è un boomerang tra i novanta e i duecento minuti in linea d’aria, tra i quali non pochi quelli vissuti in apnea dal protagonista e il pubblico”.
Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro (lun/ven festivi esclusi 16.30/19.30)
in “Non ce la faccio più”
Venerdì 13 Aprile 2012 ore 21:30
I rumori e le scene della vita quotidiana per loro diventano occasione per giocarsi la carta di una comicità che nasconde, dietro un’apparente spontaneità, una costruzione calcolata e calibrata in ogni sua parte.
Lo spettacolo è frammentato in più scene apparentemente scollegate, ma che si riducono alla fine ad filo conduttore; la difficoltà di inserimento di due personaggi in un contesto diverso dal loro.
Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro (mer/ven 16.30/19.30)
Venerdì 16. Marzo 2012 ore 21:30
Spettacolo nuovo e attualissimo articolato con canzoni e brani musicali attinenti le argomentazioni trattate. Il gruppo musicale, formato dal maestro Mauro La Pietra (alle tastiere), Walter Caratelli (alle percussioni), Giuseppe Micolucci (alla chitarra) e Marco Di Marzio (al basso), accompagna magistralmente le improvvisazioni canore di Ivaldo Rulli con brillanti esecuzioni che la dicono lunga sulla loro grande professionalità. Collaudato già in diversi teatri abruzzesi e non, riscuotendo grandissimo successo, lo spettacolo quest’anno si ripresenta arricchito e integrato da ulteriori performance di notevole spessore artistico e di grandissima comicità.
Della durata di circa 2 ore e mezza lo spettacolo ripercorre tutto l’itinerario storico degli ultimi 50 anni sottolineando, con un ritmo freneticamente comico, le differenze positive e negative di questo mezzo secolo che, partendo dalla vecchia Fiat 500 arriva oggigiorno al mondo di Face-book e dei Black-Block.
Antonello, accompagnato da una soubrette e da 2 bellissime ballerine, canta, balla e recita in un vero e proprio varietà moderno, unico nel suo genere, dal titolo “E’ meglio che faccia da solo” replicato nei più famosi locali di cabaret, teatri, piazze italiane e da 2 anni anche all’estero. Antonello interpreta i personaggi della sgangherata famiglia Costa (Don Antonino, Sergio, Rocco, Arcangelo Bottiglia, Raffaello Piombo, Mc Adelio, Dante, Tony Fasano) alternando numeri musicali ballati e cantati (Chaplin - Jackson, Totò break, l’infermiera, macchiette d’avanspettacolo e i balletti delle dual band).