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TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE

“Tutti insieme appassionatamente” è un musical, rappresentato Presso il Teatro Fedele Fenaroli dalla Compagnia dell’Alba di Ortona lo scorso 18 dicembre 2012 con la regia di Fabrizio Angelini; è tratto dall’omonimo film del 1965, la cui compagnia lo ha riproposto al pubblico presente con la partecipazione attiva di attori e cantanti tutti accomunati dalla stessa passione: fare teatro ma soprattutto riuscire a trasmettere ciò che svolgono da anni con sentimento, studio e dedizione, superando i tanti sacrifici e le mille difficoltà.
La vicenda si svolge in Austria nella città di Salisburgo, intorno al 1938, anni del nazismo. La protagonista del musical è Maria, una giovane novizia che a causa del suo comportamento poco consono per una giovane suora, viene mandata dalla Madre superiore come istitutrice, presso la dimora dei Von Trapp. Il capo famiglia, vedovo e con sette figli, è un ufficiale della Marina da sempre una figura molto rigida per i suoi sette bambini. Da loro infatti esigeva rispetto e totale obbedienza delle regole da lui dettate poiché non era mai stato in grado di creare una figura paterna, e allo stesso tempo materna, che potesse riuscire a creare un rapporto di affetto e amore per i suoi figli. Nel frattempo George Von Trapp aveva intrapreso una relazione con una baronessa, da subito non molto gradita dai suoi bambini. In un primo momento i bambini erano molto diffidenti nei confronti di questa nuova figura arrivata in casa loro; ma, con l’andar del tempo, Maria divenne la loro confidente e per la prima volta, dopo ben dodici governanti diverse, è riuscita a far sentire quell’affetto materno che i bambini non riscoprivano da anni, diventando così una figura fondamentale per loro. In poco tempo ella fu in grado di riportare una situazione di tranquillità e serenità; con lei i bambini potevano ridere, giocare e scherzare, atteggiamenti che fin dalla loro infanzia, non avevano più manifestato a causa del clima rigido che i bambini vivevano in quella casa, affianco della figura paterna. Inizialmente, questa situazione in un certo modo irrita il comandante, che dovrà poi ricredersi, perché mai nessuno era riuscito a ripristinare la calma e la serenità in quella famiglia, soprattutto dopo il susseguirsi di ben undici governanti. In seguito George decise di sposarsi con la baronessa, nonostante l’affetto che i suoi figli, e in primo luogo lui, provavano per Maria. Durante un ballo il comandante si vede costretto a ballare con Maria ed è proprio in questo momento che i bambini si accorgono dell’attrazione che provavano l’un l’altro; Maria, confusa decide di ritirarsi in convento, dove viene assistita dalla Madre superiore che le afferma che ora il suo amore non è più rivolto solo a Dio, ma anche al Signor Von Trapp. Dopo alcune riflessioni Maria riesce a dichiarare tutto il suo amore cosicché il comandante si vede costretto a sciogliere il fidanzamento con la baronessa, perché anch’esso prova l’amore verso Maria. Dopo poco si sposano, e durante la loro luna di miele, l’Austria viene occupata dai nazisti e per mettersi in salvo, decisero di partecipare al festival canoro di Salisburgo, riuscendo a vincere; successivamente approfittano di questa situazione prendono tempo per fuggire in Svizzera, dove come tutte le favole da bel lieto fine, vivranno felici e contenti.
Gli artisti sono riusciti a trasmettere al pubblico presente in sala la loro voglia di fare teatro; questo messaggio, crediamo, sia stato percepito da quasi tutti i presenti. Gli applausi finali sono stati la nostra risposta di ringraziamento verso gli attori e tutti coloro che offrono la loro collaborazione dietro le quinti, per aver comunicato questo importante valore artistico.

Michela Di Pietro Valentina Caravaggio Natalia Sulas Fernanda Settembrino Manuel Tatasciore Giorgia Volpe VB LINGUISTICO \\\"C.DE TITTA\\\"
Ultima modifica ilSabato, 19 Gennaio 2013 13:35

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