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L'uomo di Tarso - 6 marzo 2009

Mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”. Rispose: “Chi sei, o Signore?”. E la voce: “Io sono Gesù, che tu perseguiti! Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”. Così, Paolo di Tarso, di cittadinanza romana, ex perseguitatore dei cristiani viene battezzato ed inizia così la predicazione del Vangelo nel mondo. La sua predicazione, andò scontrandosi con quella dei cristiani discendenti dall’ ebraismo data la diversità e la rigidità delle regole osservate da questi ultimi. Venne imprigionato diverse volte nelle quali venne scarcerato. Durante l’ultimo dei suoi tre viaggi, Paolo viene arrestato per l’ultima volta ed imprigionato a Roma. Essendo questa volta riconosciuto colpevole, viene portato fuori la città dove è stato decapitato.

Jessica Colacioppo Istituto magistrale “C. de Titta” Vbs

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