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La luce in scatola - Vivian Maier, fotografa

SPETTACOLO ANNULLATO

venerdì 20 marzo 2020 ore 21
Biglietto: Euro 10

con Fiorenza Fusari

drammaturgia e regia
Eva Martelli

ricerca musicale: Armando Minutolo

scenografia: Filippo Iezzi

disegno luci e suono: Attilio Martelli

organizzazione: Gianna Di Donato

consulenza fotografica: Salvatore Piermarini, Mauro Mattia
collaborazione alla ricerca storica: Marco Bellelli

 

Note di regia
Vivian Maier nasce a New York nel 1926 da madre francese e padre austriaco. Il suo primo contatto con la fotografia avviene nel 1930, in tenera età, poiché la madre divide l’appartamento con la ritrattista Jeanne Bertrand. In seguito trascorre l’infanzia in Francia e nel 1951 torna negli Stati Uniti dove lavora tutta la vita come bambinaia, dedicando tutta se stessa alla fotografia.
Nella sua Rolleiflex entra ciò che vede per strada a New York e Chicago: un uomo raggomitolato su un marciapiede, due bambine che si abbracciano guardandosi negli occhi, un uomo che dorme sulla spiaggia. E molto altro: volti, strade, edifici… E poi fotografa la sua ombra e il suo volto riflesso su specchi, vetrine… Scatta incessantemente eppure non sviluppa che poche immagini. Muore in solitudine nel 2009 e le sue foto, scoperte per caso, ne fanno una delle più grandi fotografe del XXI secolo... Sta qui il mistero del suo lavoro. Attraverso le scarne notizie sulla sua vita e l’indagine sulla sua enorme produzione portata alla luce da John Maloof, il testo indaga l’arte della fotografia attraverso gli occhi di una donna che forse, come ha scritto lei stessa, scattava così tante foto per riuscire a trovare il suo posto nel mondo. Uno spettacolo sullo sguardo, sull’occhio che registra e conserva pezzi di realtà, sul significato dell’arte, sul talento di Vivian Maier, maestra della street photografy americana e sulla sua storia che come ha scritto Baricco “è troppo bella, per essere vera”.

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