Il gigante egoista - Fuori abbonamento |
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Venerdì, 19. Marzo 2010, 18:30
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Il Gigante, dopo essere stato da suo fratello, l'Orco di Cornovaglia, per sette anni, tornò al suo castello. Lì trovò molti bambini che giocavano nel suo giardino ed erano felicissimi. Ma il Gigante, infuriato, li scacciò tutti e costruì un muro alto così che nessun bambino potesse più entrare in quel giardino. Poi per tutta la città arrivò la primavera; l'unico posto in cui era ancora inverno era il giardino del Gigante. Ma un giorno, dal suo letto sentì un uccellino cantare e gli sembrò la canzone più bella che avesse mai sentito. Guardò fuori e vide che la Primavera era arrivata e con lei erano tornati i bambini che erano riusciti ad entrare facendo un buco nel muro. Il Gigante allora si accorse di quanto egoista era stato e, vedendo un bambino che a causa della sua minuta statura non riusciva a salire su di un albero, si commosse e lo volle aiutare. Quindi si avvicinò al bambino e, sollevandolo da terra, lo pose sopra l'albero. Il bambino fu davvero felice e per gratitudine baciò il Gigante. Tutti i giorni seguenti, i bambini tornavano nel giardino, ma il bambino da cui il Gigante era stato baciato (e per questo era il suo preferito) non si fece più vedere. Ogni giorno il Gigante aspettò che tornasse fino a che divenne vecchio. Una mattina, attraverso la finestra, il Gigante vide il bambino. Si sentiva felicissimo e corse verso di lui. Quando il Gigante vide che il bambino perdeva sangue dalle mani e dai piedi domandò cosa gli era successo. Il bambino rispose che erano le ferite dell'Amore e che, poiché una volta il Gigante gli aveva permesso di giocare nel suo giardino, ora lui gli avrebbe permesso di giocare nel suo che era il Paradiso: quel bambino che aveva baciato il Gigante infatti non era altro che Gesù Bambino. |
Luogo Teatro Comunale “F. Fenaroli” |
Contatto Associazione Associazione Culturale Emeis - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 328 2758136 |
I biglietti saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro Fenaroli a partire dall'8 MARZO dal Lunedì al Venerdì dalle ore 16.30 alle ore 19.30.Il costo del biglietto varia da € 3,00 a € 5,00 a seconda del s |