IL FU MATTIA PASCAL
- Scritto da barbara bellomo, annamaria valerio, gabriella natale
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“ Chi sono?” È questa la domanda alla quale intende rispondere Mattia Pascal che inizia così il suo viaggio , nell’abisso della contraddizione tra essere e apparire per riscoprire la propria identità, quesito sottolineato dall’utilizzo di maschere bianche sia all’inizio che alla fine dello spettacolo, creando un’atmosfera suggestiva e carica di pathos. Tato Russo è il protagonista assoluto dell’opera, regista, brillante traspositore dell’opera in prosa di Pirandello sulla scena teatrale e magnifico interprete del doppio ruolo di Mattia Pascal e Adriano Meis. Egli si giostra sul palco per l’intera durata dello spettacolo alternando i suoi monologhi a dialoghi con gli altri personaggi i quali concorrono alla sua vicenda e si rincorrono nella storia, interpretata così dagli stessi attori in identità e personaggi diversi, a testimoniare la volontà di confondere, attraverso delle rassomiglianze, i vari aspetti della realtà. La scenografia, semplice ma magistralmente gestita dai personaggi sulla scena e un particolare gioco di luci ed ombre, rendono lo spettacolo un vero e proprio incontro con la nostra interiorità e le nostre domande, alla ricerca un po’ tutti, come il Mattia Pascal, della nostra identità.
Annamaria Valerio, Barbara Bellomo, Gabriella Natale IIIA Liceo Classico Vittorio Emanuele II