ROMEO E GIULIETTA
- Scritto da Valentina Di Nunzio
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Alla vigilia di san Valentino, il pubblico del Fenaroli ha potuto assaporare l’essenza del vero amore, assistendo ad uno dei più grandi capolavori della drammaturgia di tutti i tempi: “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare.
Il copione degli attori era estremamente fedele a quello originale in lingua inglese, senza modifiche né adattamenti: una traduzione “pura”, quella voluta dal regista Giuseppe Marini, per fare in modo di alterare il meno possibile gli intenti espressivi dell’autore.
Poco fedeli alla tradizione erano invece i costumi, fiabeschi e stravaganti, creati traendo ispirazione da quelli che Tim Burton utilizza nei suoi film.
Una storia senza tempo, carica di antichi valori che, nonostante i cinquecento anni di età, restano sempre attuali: non vi è nulla negli atteggiamenti di Romeo o di Giulietta che non possa essere rintracciato nei cuori degli innamorati dei giorni d’oggi. Antico e moderno si fondono insieme, in un’opera che è stata in grado di colpire il cuore di generazioni e generazioni e che continuerà a farlo con lo stesso pathos di sempre.
Valentina Di Nunzio, III A Liceo Classico “Vittorio Emanuele II”