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QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO

“Questa sera si recita a soggetto” è la terza delle tre opere teatrali che compongono la trilogia del “teatro nel teatro” scritta da Luigi Pirandello durante il periodo in cui visse a Berlino.
La prima rappresentazione si ebbe il 25 gennaio 1930 a Könisberg, dove ebbe grande successo, successivamente, nell\\\'aprile dello stesso anno giunse a Torino.

Il fulcro della storia è la recita a soggetto della novella di Pirandello “Leonora, addio!”.
Non avendo un copione ben definito da seguire, si verifica uno scontro di pareri su come inscenare questo racconto tra gli attori, che si immedesimano nei personaggi così come sono delineati dall\\\'autore della commedia reclamando il loro diritto di interpretazione libera e personale, ed il regista Hinkfuss che invece vuole adattare la storia al suo modo di fare teatro, facendo così perdere autenticità ai sentimenti originariamente rappresentati.

“Questa sera si recita a soggetto” incentra infatti l\\\'attenzione sulla funzione del regista, figura nuova nell\\\'ambiente teatrale e racconta quelli che sono i rapporti tra il regista stesso, l\\\'autore, gli attori e il pubblico non limitando più l\\\'azione al palcoscenico, ma coinvolgendo anche la platea.

«Mirabile. La commedia vive tutta, di vita meravigliosa, senza posare un momento, e il pubblico, che vorrebbe aver cento occhi e cento orecchi, ne resta incantato dal principio alla fine. Lo stupore diventa subito il clima naturale della commedia, per cui naturali appaiono anche i fulminei trapassi dal comico al tragico, e tutto è accettato con gioia quasi infantile dal pubblico che a un tempo ride e si commuove.»
In questo modo Pirandello commenta il suo capolavoro ed a noi spettatori non resta altro che abbandonarci ai meccanismi ed ai giochi scenici che rapiscono la nostra curiosità.

Carla Tozzi - III B - Liceo Classico \\\"Vittorio Emanuele II\\\"
Ultima modifica ilLunedì, 07 Maggio 2012 18:21
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