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Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa - 9 dicembre 2011

Il sipario si apre ed ecco emergere l'inaspettata scenografia: la Suite 648 dell'Hotel Palace, tanto curata da sembrare vera. È in questa cornice che si svolge la commedia di successo di origine anglosassone riadattata nella sua versione italiana "Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa" in cui, da una situazione iniziale piuttosto semplice e banale, l'autore fa derivare una successione di eventi tutt'altro che scontata.

Il protagonista, l'Onorevole De Mitri, impersonato da un Antonio Catania in grande forma, si trova clandestinamente in un Hotel per incontrare, in maniera strettamente intima, una componente dell'opposizione. La situazione "romantica" viene però interrotta bruscamente dalla scoperta di un cadavere (che poi non si rivelerà essere tale) letteralmente ghigliottinato dalla finestra della suite.
Già, la finestra: perchè ad acquisire particolare importanza saranno proprio porte e finestre presenti nella scenografia, elementi che aprendosi e chiudendosi innumerevoli volte daranno un ritmo serrato alla commedia, dando adito a continui colpi di scena dai quali l''Onorevole dovrà pararsi, tessendo la propria tela fatta di inganni e menzogne.
In questa vera e propria "Odissea", il protagonista verrà aiutato dal fido portaborse Mario Girini (Gianluca Ramazzotti, anche lui validissimo teatrante) che imparerà presto e maldestramente (a proprie spese) a destreggiarsi tra amanti, false amanti, personale d'albergo invadente, un morto, un marito geloso, e una moglie tradita.
Insomma, una commedia (ovviamente) dal gusto inglese, che alla battuta facile preferisce la situazione comica creata dall'intreccio degli eventi grotteschi ed esilaranti;
uno spettacolo che sarà capace di tenere col fiato sospeso per circa due ore senza mai annoiare o scadere nella banalità.
Una occasione, oltre che per ridere, anche per riflettere sul fondo di verità che la commedia (epurata delle esagerazioni) contiene.

Federico Morena, IIIB, Liceo Classico "Vittorio Emanuele II"
Ultima modifica ilVenerdì, 20 Gennaio 2012 10:17
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