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Madre Coraggio - 26 marzo 2009

Una grande protagonista per un testo tra i più importanti del '900. Isa Danieli ha una forza magnetica che cattura lo spettatore , così anch'io mi sono ritrovata dentro la storia di “madre coraggio” ,una storia che Bertold Brecht scrisse nel 1939, durante un suo soggiorno in Danimarca. Lo spettacolo è ricco di colpi di scena, di interazioni con il pubblico e di interpretazioni straordinarie. Isa Danieli impersona la madre coraggio che senza lasciar trasparire emozioni, senza lacrime , si lascia strappare via dalla guerra i propri figli uno dopo l'altro, prima i due maschi ed infine la figlia muta Kattrin. La guerra non la spaventa ed è per lei ”un mezzo di salvezza” poiché con il suo carro riesce a fare grandi affari vendendo beni di prima necessità non sempre reperibili in quelle situazioni. La violenza della guerra , il dramma della povertà, la scomparsa dell'umanità , il testo di Brecht e la rilettura scenica rappresentano una denuncia di quella follia dell'uomo che è la guerra. Il tempo e lo spazio dello spettacolo sembrano sacri e il richiamo di Isa Danieli ad un incauto spettatore desideroso di fotografarla ha fatto capire a tutto il pubblico la tensione che un attore vive nel momento dell'interpretazione.

Alice Di Girolamo IA Liceo Classico “V.Emanuele II”
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