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La commedia degli errori - Punti di vista

La commedia degli errori (The Comedy of Errors) è una delle prime commedie scritte da William Shakespeare, ispirata ai Menecmi di Plauto, dove il meccanismo comico del doppio è amplificato: ai due omonimi fratelli (Antifolo di Efesto e Antifolo di Siracusa) si aggiungono i due servi (Dromio di Efesto e Dromio di Siracusa), anch’essi identici ed omonimi. Con l’aggiunta di un'altra coppia di gemelli si accrescere la comicità ed il senso equivoco della commedia dove le surreali situazioni in cui si vengono a trovare le coppie di gemelli diventano quasi angosciose perché i personaggi non riescono a cogliere coerenza e razionalità nelle loro vicissitudini.

Il tutto alimentato dall'umorismo del cast di Giuseppe Pambieri,fa si che lo spettacolo sia piacevole per il pubblico che riesce quasi ad interagire con l' attore stesso,il quale insomma si sente partecipe e se vogliamo anche un pò protagonista dello stesso spettacolo.

Sostanzialmente molto ritmico  e  ricco di differenze allusive e sostanziali allo stesso tempo,lo spettacolo è caratterizzato da luci e colori che danno un andamento sognante alla commedia.Una rappresentazione da non perdere davvero,capace di catturare l' attenzione del pubblico che,anche conoscendo la spiegazione delle peripezie dei personaggi, sembra pendere dalle loro labbra aspettando il colpo di scena allo strsso modo del personaggio ignaro.

Angela Tenaglia

Pambieri è inoltre anche regista e dunque dirige l’intero spettacolo con grande abilità e maestria.

Nino Bignamini, nelle vesti dei due servi gemelli, è estremamente simpatico e divertente riuscendo a impreziosire la scena di tratti umoristici e ironici.

Micol Pambieri ovvero Adriana e Vera Castagna ovvero Luciana sono le due donne protagoniste della vicenda, completamente differenti perché la prima è forte, passionale, energica e follemente innamorata del marito mentre la seconda è più docile e remissiva.

Ambedue le attrici mostrano di essere capaci di coinvolgere lo spettatore con i loro dialoghi accesi e dinamici.

Lo spettacolo gode pertanto di grande apprezzamento presso tutte le fasce del pubblico e in particolare dei giovani, i quali finalmente possono scoprire il piacere di recarsi a teatro, non più così distante da loro.

In conclusione, il giudizio non può che essere più che positivo di fronte a un’interpretazione così ammirevole e originale dell’opera Shakespeariana.

A.Tenaglia, Chiara Amoroso e Valeria Costantino

Ultima modifica ilLunedì, 03 Novembre 2008 00:14
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