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Premiazione V Festival Teatro Dialettale Città di Lanciano Premio Maschera d'Oro - 1 marzo ore 21

A seguire spettacolo con Domenico Turchi
musiche dal vivo di Angelo Turchi (FUORI CONCORSO)

ImageSabato 1° marzo alle ore 21 presso il Teatro Fenaroli di Lanciano si è svolta la cerimonia di premiazione conclusiva del V Festival del Teatro Dialettale Città di Lanciano - per l’assegnazione del Premio "Maschera d'Oro" a cura dell'Associazione Culturale Teatrale Amici della Ribalta. Al termine della cerimonia spettacolo fuori concorso con Domenico Turchi con musiche dal vivo di Angelo Turchi.
La rassegna di teatro dialettale, inserita nella Stagione Teatrale 2007/2008 del Teatro Fenaroli di Lanciano, è nata cinque anni fa dal progetto di un festival del teatro amatoriale elaborato dagli "Amici della ribalta", e realizzata grazie al contributo dell’Amministrazione comunale; fu dato il via allora ad un’esperienza che con gli anni si è configurata con successo ed ha ottenuto gradimento oltre ogni attesa.
Il teatro Amatoriale dialettale ha conquistato, in questi anni, un suo spazio vitale grazie alle moltissime manifestazioni proposte. Da questa situazione la Rassegna ha saputo prendere spunto e articolare la proposta con modalità ancora più favorevoli allo sviluppo del teatro amatoriale dialettale.
Il dialetto determina una forte attrattive nelle persone anziane e anche nei giovani perché molto spesso è sinonimo di divertimento, ma anche tradizione, storia patria, e riflessione sulla nostra civiltà. La bravura delle compagnie, degli autori e autrici abruzzesi e di altre regioni italiane di teatro, che hanno saputo esprimere un ottimo livello artistico e drammaturgico, ha fatto il resto.
Un altro aspetto favorevole è la collocazione pomeridiana domenicale che ha facilitato l’accesso di giovani ed anziani al teatro in un atmosfera familiare e popolare che è veramente simpatica e piacevole.
La qualità delle scelte degli “Amici della Ribalta”, che hanno sempre voluto portare compagnie di ottimo livello, ha permesso di costruire una credibilità che il pubblico ha capito e premiato. In questa edizione hanno partecipato compagnie provenienti da cinque regioni; oltre a quelle abruzzesi, le provenienze sono state: Toscana, Marche, Campania e Lazio.
Il premio “Maschera d’oro”  - un pezzo unico - che sarà assegnato durante la cerimonia di sabato 1 marzo, è stato realizzato dagli alunni dell’Istituto d’Arte “Palizzi” di Lanciano.




Image PREMIAZIONE V EDIZIONE

MASCHERA D’ORO
Alla migliore compagnia
IL TEATRO DEI PICARI di Macerata con lo spettacolo “PULCINELLA”
Di Manlio Santanelli

MASCHERA D’ARGENTO
Alla migliore attrice nel ruolo di Nannina
PATRIZIA POZZI - Gli Ignoti di Pozzuoli (Na)

MASCHERA D’ARGENTO
Al miglior attore nel ruolo di Carlo
Angelo De Angelis - Ass. Linea di Confine di Monterotondo (RM)

Le maschere sono state realizzate dagli allievi dell’ Istituto D’arte Palazzi di Lanciano
Allievi :David Cannone - Alessio Cappellone - Noemi Fagnilli - Tatiana La Farciola - Giuseppe Maccarelli
Docenti: Emilia Tano - Dora Costantini - Maria Maffei - Dirigente Scolastico: Prof. Patrizia Costantini

PREMIO DEL PUBBLICO

I Classificato
Compagnia teatrale dello spettacolo “Ci penze Mammà” Di Marina Di Carluccio Compagnia Le Muse Castelnuovo Vomano

II Classificato
lo spettacolo “Miseria e Nobilta” di E. Scarpetta
Associazione culturale ACCTA Lanciano

III classificato
lo spettacolo “Na Bande Sbandate”
Di Ranalli-D’Angelo-Taralli
LA Bottega del Sorriso Basciano

Premio alla Migliore Regia
Mario Altemura e Gabriella Manfriani
Compagnia IL GIGLIO di Montelupo Fiorentino
“Quando la pera è matura” di A. Novelli

Premio caratterista maschile
Marco Caieta nel ruolo di Candido
Ass. Culturale Linea di Confine di Monterotondo

Premio Caratterista femminile
Silvana Taralli nel ruolo di Gisella
La bottega del Sorriso di Basciano

Premio al miglior impianto scenico
Allo spettacolo “Pulcinella”
Associazione culturale “I PICARI”

Premio Giovani Promesse
Rosa Checchia
Piccolo teatro del ME-TI
 

ImageLa serata della premiazione è sempre stata interpretata dagli organizzatori, come un momento conclusivo di un percorso artistico di riscoperta e promozione del dialetto e in generale della tradizione popolare. Quest’anno è la volta di Domenico Turchi, uno degli artisti che da sempre ha sposato questo progetto consacrandosi nel tempo, gradualmente senza clamori ma con spessore, come uno dei migliori cantori della nostra storia patria. I suoi racconti, i suoi personaggi sono la testimonianza di una realtà popolare straordinaria e in via d’estinzione, che Turchi sa ascoltare, e con tenacia tramanda a giovani e vecchi che nelle sue storie ritrovano o scoprono uomini e donne ricchi di umanità e di valori.
Turchi, accompagnato dalle musiche del figlio Angelo, assembla in un rosario di episodi la nostra storia, la nostra lingua, con la forza di un grande attore che fa ridere ma che scolpisce nel nostro cuore emozioni, sofferenze e speranze di un popolo che non vuole perdere le proprie radici e la propria identità.

Biglietti in vendita presso Amore Abbigliamento in Corso Trento e Trieste 135, Lanciano (tel. 0872713477)

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