Log in

CHINA DOLL

CHINA DOLL

David Mamet dà vita ad uno spettacolo ricco di verità e significati che delineano una società contemporanea animata dal consumismo e improntata su un’affezione diretta al denaro. Un capolavoro fortemente realistico sul valore dei soldi a cui l’uomo sacrifica interessi, passioni, energie, la vita stessa. “China Doll” è una frase idiomatica che può significare “pasticcio”, “disastro”, ed è proprio ciò che avviene in scena e che porterà all’inevitabile dissoluzione del protagonista.

La grandezza dell’autore e degli attori sta nella capacità di far nascere via via ulteriori difficoltà e complicazioni facendole crescere di gravità.

La storia è, in realtà, minima, il protagonista è sempre sulla scena e si mostra come uno straordinario affabulatore e in ciò risiede l’originalità della vicenda.

Il finale si risolve attraverso un inaspettato colpo di scena in quanto al tradimento del suo segretario, il protagonista decide improvvisamente di ucciderlo.

Mamet pone quindi fine al suo testo dopo aver denunciato con veemenza l’attaccamento morboso al potere e al denaro e la totale mancanza di umanità.

Noi studenti abbiamo avuto la preziosa opportunità di conoscere e interrogare il protagonista (Eros Pagni) e dall’incontro abbiamo sicuramente tratto numerosi spunti di riflessione sulla nostra società.

 

AQUILANO BENEDETTA

BOZZA ERIKA

CASALANGUIDA NOEMI

GIULIANI RITA

MAZZONE GIULIA

VALERIO CARLO

 

LICEO CLASSICO VITTORIO EMANUELE II

Log in or Sign up