SEI GRADI
- Scritto da Alberto De Santis
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RECENSIONE “SEI GRADI” – GIOBBE COVATTA
Giobbe Covatta torna in scena con uno spettacolo ironico e irriverente. Come suggerisce il titolo dell’opera, “Sei Gradi”, che rappresenta l’aumento della temperatura sulla Terra nel futuro, l’attore si immagina di vivere in diversi periodi storici nel futuro, nel quale la temperatura sarà mano a mano aumentata fino ad arrivare, appunto, a sei gradi. Interpretando dei suoi futuri discendenti, Covatta si interroga in modo ironico su come la Terra cambierà con l’aumentare dei gradi della temperatura e mette in scena diverse divertenti situazioni sociali e mostra stravaganti invenzioni scientifiche che appariranno con l’aumentare della temperatura. Dunque, sotto l’ala ironica, Covatta cerca anche di far riflettere sul rispetto della Terra e dell’ambiente, mettendo in guardia sulle conseguenze che potranno accadere. In questo spettacolo si mischiano quindi satira, ironia, comicità e persino divulgazione scientifica, il tutto per dare un importante messaggio al pubblico riguardo l’inquinamento e lo spreco delle risorse.
Alberto De Santis - Classe II°C Liceo Classico Vittorio Emanuele II